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Quando viene concesso l'assegno di accompagnamento?

Marta Martini
Marta Martini
2025-09-10 22:28:24
Numero di risposte : 14
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L'assegno di accompagnamento viene concesso se la minorazione è stata riconosciuta nel verbale rilasciato dall’apposita commissione medico legale al termine dell’accertamento sanitario. I minori titolari dell’indennità di accompagnamento, al compimento della maggiore età devono presentare il modulo AP70 per l’erogazione della prestazione da maggiorenne (pensione di inabilità) senza necessità di effettuare ulteriori accertamenti sanitari. L’iter di riconoscimento si conclude con l’invio da parte dell’INPS del verbale di invalidità civile tramite raccomandata A/R o all’indirizzo PEC, se fornito dall’utente, e resta disponibile nel servizio Cassetta postale online.
Ninfa Ricci
Ninfa Ricci
2025-09-10 22:04:16
Numero di risposte : 14
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È concessa in caso di riconoscimento di un’invalidità totale, che si determina se il minore non è in grado di deambulare o svolgere in maniera autonoma gli atti quotidiani della vita. Per l’anno 2019 è pari a 517,84 € mensili; ogni anno l’assegno viene rivalutato dall’Istat, sulla base dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di impiegati e operai. È erogata per 12 mensilità; è indipendente dall’età (al compimento del 18 esimo anno, persistendo le analoghe condizioni di invalidità, continuerà ad essere erogata); non dipende dai requisiti del reddito familiare.
Nicoletta D'angelo
Nicoletta D'angelo
2025-09-10 21:29:01
Numero di risposte : 21
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L’indennità di accompagnamento è una prestazione economica, erogata a domanda, a favore degli invalidi civili totali a causa di minorazioni fisiche o psichiche. Per ottenere l’indennità di accompagnamento sono necessari i seguenti requisiti: riconoscimento di totale inabilità (100%) per affezioni fisiche o psichiche; trovarsi nell’impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore, oppure nell’impossibilità di compiere gli atti quotidiani della vita con la conseguente necessità di un’assistenza continua. La presentazione della domanda per il riconoscimento dell’invalidità si articola in due fasi: la compilazione e l’invio telematico del certificato medico da parte del proprio medico curante, ovvero da un medico abilitato dall’INPS; la presentazione telematica della domanda all’INPS, da abbinare al certificato medico introduttivo. Il richiedente ha 90 giorni di tempo, dall’invio del certificato medico, per inoltrare la domanda per il riconoscimento dell’invalidità civile. Una volta presentata la domanda, al cittadino viene comunicata la data di convocazione per la visita di accertamento sanitario, la quale sarà eseguita da un’apposita Commissione Medica. La domanda può essere presentata all’INPS anche tramite il portale www.epasa-itaco.it.
Liborio Neri
Liborio Neri
2025-09-10 19:06:29
Numero di risposte : 24
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L’indennità di accompagnamento è erogata annualmente per un periodo di 12 mesi, iniziando dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda. In situazioni eccezionali, può decorrere dalla data specificata nel verbale di riconoscimento dell’invalidità civile dalle commissioni sanitarie. Se l’INPS supera i limiti di tempo di attesa per l’Indennità di Accompagnamento, senza fornire risposte, è possibile avviare un procedimento giudiziario per ottenere ciò che è dovuto. Il termine è di 120 giorni, decorso il quale è possibile promuovere il giudizio per richiedere che la visita venga effettuata da un medico nominato dal Giudice e che venga riconosciuta l’indennità di accompagnamento. In caso di ricorso giudiziale vinto, l’INPS deve iniziare i pagamenti entro 4 mesi. Tale termine non decorre però dalla decisione del Giudice, ma dalla conclusione di tutti gli adempimenti necessari.