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Qual è la differenza tra un concordato preventivo e un accordo di ristrutturazione dei debiti?

Renzo Milani
Renzo Milani
2025-09-13 03:16:38
Numero di risposte : 12
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Il concordato preventivo consente di gestire il risanamento del debito in maniera più flessibile, ma attraverso una procedura più complessa, più lunga e più costosa, che per certi versi si avvicina a quella fallimentare e che prevede un controllo più stretto da parte del Tribunale, che vigila sull’esecuzione del piano. Il concordato preventivo prevede, infatti, una liquidazione del patrimonio non fallimentare concordata con tutti i creditori: la ristrutturazione dei debiti e la soddisfazione dei crediti possono essere concordate attraverso qualsiasi forma, anche mediante cessione dei beni, accollo, o altre operazioni straordinarie. A differenza dell’accordo di ristrutturazione dei debiti, il concordato preventivo assicura inoltre una protezione più lunga dalle azioni esecutive. L’accordo di ristrutturazione dei debiti prevede una procedura più snella e più breve di risanamento del debito bancario, in cui il controllo del Tribunale è puramente formale – non esiste di fatto un controllo sull’esecuzione dell’accordo – e non entra nel merito come nel concordato preventivo.
Germano Ferrara
Germano Ferrara
2025-09-13 02:59:29
Numero di risposte : 13
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Il concordato preventivo è una soluzione alla crisi di impresa più complessa rispetto all’accordo di ristrutturazione dei debiti, in quanto vi è una procedura che non è molto lontana da quella fallimentare. L'Accordo di ristrutturazione dei debiti è la soluzione da preferire quando la crisi, pur essendo grave, è ancora abbastanza gestibile, tanto che è possibile soddisfare integralmente fino al 40% dei propri debiti, requisito non richiesto nella procedura del Concordato preventivo. Il Concordato preventivo diventa pertanto una opzione inevitabile quando le risorse finanziarie a disposizione dell’impresa in crisi sono inferiori al 40% dei debiti aziendali. I due percorsi presentano molte affinità, a cominciare dalle condizioni di accesso, che sono le stesse della procedura fallimentare. In effetti, l’attivazione dell’Accordo di ristrutturazione dei debiti, così come del Concordato preventivo, pur producendo nel corso della procedura effetti leggermente diversi, assicurano entrambi una protezione piuttosto significativa dell’azienda in difficoltà. Un secondo elemento comune tra i due istituti è dato dal fatto che in entrambe le procedure occorre presentare una domanda in Tribunale, i cui contenuti sono sostanzialmente gli stessi. Ma dalla presentazione della domanda in poi le differenze non mancano, sia in termini di procedura, sia in termini di effetti, anche se per quest’ultimo profilo le differenze, come già detto, sono poco rilevanti.