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Chi sono i creditori privilegiati nel concordato preventivo?

Rosalino De rosa
Rosalino De rosa
2025-09-29 13:34:40
Numero di risposte : 23
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Sono crediti privilegiati quelli a cui la legge attribuisce un valore particolare in base alla loro natura o motivazione. Sono privilegiati tutti quei crediti che derivano da: rapporti di lavoro, obblighi alimentari tributi evasi allo Stato spese di giustizia La soddisfazione dei creditori privilegiati nel concordato preventivo è un argomento delicato e che merita una trattazione dettagliata. Per prima cosa bisogna distinguere tra i creditori privilegiati generali, ovvero quelli che vantano un diritto di prelazione sull’intero patrimonio, e speciali, cioè quelli con un privilegio su un singolo elemento del patrimonio. L’imprenditore che propone il concordato ha l’obbligo di soddisfare integralmente tutti i creditori, ma la legge impone un ordine preciso: per primi si soddisfano i creditori garantiti da ipoteca poi i creditori fondiari sulla restante parte – se c’è – gli altri creditori L’ordine di soddisfazione è descritto minuziosamente negli articoli 2771 e seguenti del Codice civile.
Evita Bellini
Evita Bellini
2025-09-20 19:50:42
Numero di risposte : 27
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Nel concordato preventivo disciplinato dalla legge fallimentare ante riforma, vi era la necessità del pagamento integrale di qualsiasi creditore privilegiato. Un creditore privilegiato doveva essere soddisfatto per intero nel concordato. Nel concordato preventivo il debitore doveva assicurare il pagamento integrale dei creditori privilegiati. Percorrendo le regole che governano la possibilità di falcidia dei creditori privilegiati speciali o generali nel concordato preventivo. Con la riforma del 2006/2007 le posizioni dei creditori, privilegiati e chirografari, nel concordato preventivo appaiono totalmente “stravolte”, sia per possibilità di soddisfacimento che per “assicurazione di pagamento”. Tale parametro dovrebbe avere una sicura incidenza sul trattamento dei creditori privilegiati, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. In caso di incapienza rispetto al bene o al patrimonio cui la prelazione era riferita, avrebbe ottenuto un pagamento non integrale o addirittura nullo in caso di fallimento. Nel concordato preventivo disciplinato dalla legge fallimentare ante riforma, vi era la necessità del pagamento integrale di qualsiasi creditore privilegiato.
Vania Rizzi
Vania Rizzi
2025-09-13 01:51:42
Numero di risposte : 22
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I creditori privilegiati sono quelli a cui la legge attribuisce un valore particolare in base alla loro natura o motivazione. Sono crediti privilegiati quelli che derivano da: rapporti di lavoro, obblighi alimentari, tributi evasi allo Stato, spese di giustizia. Ad essere soddisfatti per prima saranno sempre coloro che hanno crediti di natura fondiaria ed ipotecaria. Per prima cosa bisogna distinguere tra i creditori privilegiati generali, ovvero quelli che vantano un diritto di prelazione sull’intero patrimonio, e speciali, cioè quelli con un privilege su un singolo elemento del patrimonio. L’imprenditore che propone il concordato ha l’obbligo di soddisfare integralmente tutti i creditori, ma la legge impone un ordine preciso: per primi si soddisfano i creditori garantiti da ipoteca poi i creditori fondiari sulla restante parte – se c’è – gli altri creditori.