Che tipo di contratto è la mediazione?

Pietro De rosa
2025-09-16 17:29:43
Numero di risposte
: 17
Il legislatore, come per molti altri contratti, non offre direttamente una definizione di cosa sia la mediazione ma stabilisce piuttosto chi possa essere considerato “mediatore” ovvero colui che pone in relazione due o più parti per la conclusione di un affare senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, dipendenza o rappresentanza.
L'elemento essenziale del contratto è offerto dalla volontà del soggetto di porre in essere l'attività mediatrice in assenza di uno specifico incarico.
L'imparzialità - intesa come assenza di vincolo - è essenziale per la determinazione dell'attività del mediatore, che la differenzia dalle figure contrattuali simili e spesso confuse come l'agenzia o il mandato.
La nozione di affare tuttavia non coincide affatto con quella di contratto per essere, anzi, molto più onnicomprensiva.
Ne consegue che l'oggetto dell'attività del mediatore può essere qualunque tipo di affare, purché a carattere patrimoniale in forza del principio per cui proprio l'entità della provvigione viene determinata dal valore dello stesso.

Vittoria Ferretti
2025-09-16 16:24:52
Numero di risposte
: 15
La mediazione è uno strumento di risoluzione alternativa delle controversie civili e commerciali istituito dal d.lgs. n. 28/2010.
La normativa prevede diverse tipologie di mediazioni: volontaria (scelta dalle parti); obbligatoria (art. 5 D.Lgs. n. 28/2010) quando il tentativo di mediazione è condizione necessaria prima di potersi rivolgere al giudice per le seguenti materie: condominio; diritti reali; divisione; successioni ereditarie; patti di famiglia; locazione; comodato; affitto di aziende; risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e sanitaria; risarcimento del danno derivante da diffamazione a mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità; contratti assicurativi; contratti bancari; contratti finanziari.
associazione in partecipazione, consorzio, franchising, opera, rete, somministrazione, società di persone, subfornitura.
contrattuale (per la presenza di una clausola di mediazione inserita in un contratto);
demandata (quando il giudice invita le parti a tentare la mediazione).
Il primo incontro di mediazione, in precedenza avente per le parti esclusivo carattere informativo, assume ora valenza operativa e concreta.
La clausola di mediazione diventa condizione di procedibilità.

Soriana Battaglia
2025-09-16 15:17:40
Numero di risposte
: 16
L’incarico di mediazione è l’incarico che conferite a un mediatore per la commercializzazione del vostro immobile secondo le vostre preferenze e indicazioni.
Il contratto di mediazione è regolato nel dettaglio l’incarico di mediazione.
Il contratto descrive il vostro incarico a trovare acquirenti o locatari per il vostro immobile.
In Svizzera l’incarico di mediazione è regolato dall’art. 412 ss. del Codice delle obbligazioni (CO).
Il diritto del mediatore, i regolamenti sulla mediazione di contratti e altri aspetti sono qui descritti con precisione.
A questo proposito è anche importante distinguere tra diversi servizi di mediazione: la cosiddetta mediazione di indicazione e la cosiddetta mediazione di interposizione.
Questo dev’essere assolutamente indicato nel contratto di mediazione.

Sebastian Neri
2025-09-16 14:22:35
Numero di risposte
: 16
Il contratto di mediazione, come definito dall’art. 1754 del Codice Civile, è un accordo in cui una parte (il committente) incarica un mediatore di metterlo in contatto con terzi al fine di concludere un affare.
Il contratto di mediazione è un contratto consensuale, che si perfeziona con l’accordo tra le parties.
Non è necessaria una forma scritta, salvo nei casi previsti dalla legge o per ragioni di prova.
È un contratto oneroso, nel senso che il mediatore ha diritto a un compenso per la sua attività, solo se l’affare si conclude grazie al suo intervento.