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Quali sono le riparazioni di piccola manutenzione a carico dell'inquilino?

Marzio Lombardi
Marzio Lombardi
2025-10-14 00:02:52
Numero di risposte : 23
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Non rientrano tra le riparazioni di piccola manutenzione a carico dell'inquilino a norma dell'art. 1609 c.c. quelle relative agli impianti interni alla struttura del fabbricato. La definizione delle piccole riparazioni è rimessa all'apprezzamento del giudice, il quale deve, al riguardo, tener conto, in una valutazione d'insieme, dell'entità del relativo impegno economico, riferita alla rilevanza economica della locazione, nonché della destinazione dell'immobile e dei corrispondenti obblighi di custodia gravanti sul conduttore. La spesa per le relative riparazioni grava sul locatore che, ai sensi dell'art. 1575, n. 2, c.c., deve mantenere costantemente l'immobile in stato da servire all'uso convenuto. Gli eventuali guasti manifestatisi improvvisamente e non dipendenti da colpa dell'inquilino per un uso anormale della cosa locata, devono essere imputati a caso fortuito od a vetustà. Le riparazioni di piccola manutenzione a carico dell'inquilino non includono quelle relative agli impianti interni alla struttura del fabbricato per l'erogazione dei servizi indispensabili al godimento dell'immobile.
Tommaso De luca
Tommaso De luca
2025-10-05 09:18:44
Numero di risposte : 26
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Per «piccola manutenzione» si intendono quei lavori che possono essere eseguiti in autonomia con semplici interventi e senza conoscenze specialistiche, nonché la sostituzione di minuteria, a condizione che sia reperibile in un negozio specializzato. Ecco alcuni esempi: Sostituire gli accessori della cucina e del bagno. Liberare gli scarichi, se possibile con semplici interventi. Serrare le viti allentate delle prese di corrente. Sostituire le lampadine in bagno e in cucina. Pulire le imposte delle finestre, purché non diventi pericoloso per via della mancanza di un ponteggio. Oliare le cerniere. Tutti i costi delle riparazioni che devono essere eseguite a causa di un danno da parte del locatario sono a carico di quest’ultimo. Le riparazioni contemplate nella piccola manutenzione non devono essere sostenute dal locatario dopo il trasloco, poiché sono state causate dall’inquilino precedente. Qualsiasi difetto deve essere segnalato entro 14 giorni dall’ingresso nell’appartamento. Vanno inoltre osservate le singole disposizioni contenute nel contratto di locazione.
Ubaldo Sanna
Ubaldo Sanna
2025-09-30 13:32:33
Numero di risposte : 25
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Le riparazioni di piccola manutenzione, derivanti da deterioramenti prodotti dall’uso, spettano al conduttore. Le riparazioni dovute a vetustà o caso fortuito, invece, rimangono a carico del locatore. Il conduttore deve provvedere alle riparazioni di piccola manutenzione necessarie per mantenere l’immobile in buone condizioni. Ad esempio, rientrano tra le piccole manutenzioni la pittura di pareti e infissi interni o la riparazione del flessibile del bidet che non comporti opere murarie. Al momento del rilascio dell’immobile, il conduttore è responsabile solo per i deterioramenti derivanti da un uso non conforme a quanto pattuito nel contratto. Non rientrano tra le riparazioni di piccola manutenzione quelle relative agli impianti interni alla struttura dell’immobile, come gli impianti elettrico, idrico e termico, che sono essenziali per il godimento dell’immobile stesso.
Ileana Rossi
Ileana Rossi
2025-09-17 08:41:09
Numero di risposte : 22
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Sono a carico dell’inquilino tutte le riparazioni dovute all’uso e l’ordinaria manutenzione. Disotturazione scarico, se dovuta al normale utilizzo; Manutenzione programmata della caldaia; Sostituzione lampadine; Riparazione rubinetto, se il malfunzionamento è dovuto all’uso; Riparazione maniglia delle porte o degli infissi, se la rottura è dovuta all’utilizzo. Sono inoltre a carico del conduttore tutti quei lavori dovuti a incuria, mancanza di manutenzione o colpa dell’inquilino, anche se si tratta di manutenzione straordinaria.