Casa in affitto chi paga i lavori di manutenzione?
Ursula Rizzi
2025-10-29 10:00:30
Numero di risposte
: 24
Sia il locatore che il conduttore hanno obblighi e responsabilità e, anche se l'inquilino deve custodire l’immobile con diligenza e restituirlo nelle stesse condizioni in cui gli è stato affidato, tutte le spese di manutenzione straordinaria spettano al locatore.
Il locatore ha l’obbligo di: Consegnare l’immobile in buono stato di manutenzione.
Quindi, le spese di piccola manutenzione ordinaria sono a carico dell’inquilino, mentre quelle di manutenzione ordinaria di elevato importo e di manutenzione straordinaria spettano al locatore.
Le piccole riparazioni, come una tubatura che gocciola, sono responsabilità dell’inquilino.
L’obbligo del locatore non sussiste se le riparazioni sono causate dal conduttore o da suoi ospiti.
Giacinto Giordano
2025-10-29 07:51:21
Numero di risposte
: 19
L’inquilino gode dell’utilizzo del bene immobile.
La legge suddivide in maniera chiara le responsabilità dell’inquilino e quelle del proprietario.
A quest’ultimo spetta l’onere dei costi delle riparazioni necessarie.
Mentre all’inquilino, salvo diverse disposizioni, spettano le spese per la manutenzione ordinaria.
La disciplina di riferimento è la legge numero 392 del 1978 sulle locazioni.
Se non ci sono accordi scritti differenti dalle disposizioni normative, all’inquilino spettano le spese:
Del servizio di pulizia del condominio;
Della fornitura di altri servizi comuni (ad esempio, manutenzione del verde in comune);
Del funzionamento e della manutenzione ordinaria dell’ascensore;
Delle utenze (energia elettrica, riscaldamento, condizionamento dell’aria, fornitura dell’acqua, spurgo dei pozzi neri);
Delle spese per il servizio di portineria (per il 90% massimo dei costi);
Dei lavori per il miglioramento della casa.
È importante che queste opere non modifichino la destinazione d’uso dell’immobile, e non richiedano il rilascio di permessi;
Di beni aggiunti e scomponibili dalla casa (ad esempio, una tenda da sole o una vetrata panoramica amovibile VePa per la quale non serve il permesso comunale).
Questi beni aggiuntivi sono a carico dell’inquilino, salvo diverse disposizioni sul contratto che prevedono la consegna al proprietario del bene scomponibile.
Sono a carico dell’inquilino:
Le spese di lavori per deterioramenti da utilizzo dei beni (Ad esempio, la manutenzione di un rubinetto, della maniglia di una porta, di altri oggetti di utilizzo).
Sono a carico del proprietario di casa:
Gli interventi di manutenzione per anzianità di un bene deteriorato, quindi non dipendente dall’utilizzo del bene, ma dall’usura del tempo.
(Ad esempio, una tapparella vecchia).
Questi oneri spettano al proprietario, a patto che il guasto e il disservizio non siano stati provocati dall’affittuario;
Anche l’installazione di un cartongesso è a carico del proprietario.
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