Casa in affitto chi paga i lavori di manutenzione?
Dino Ferraro
2025-11-18 04:18:03
Numero di risposte
: 24
Quali spese deve accollarsi l’inquilino?
L’inquilino, invece, dovrà farsi carico delle spese ordinarie.
Si tratta dunque dei costi relativi alle opere per mantenere in efficienza l’immobile e per rimuovere il deterioramento prodotto dall’utilizzo del bene locato.
All’inquilino spettano le spese per: la manutenzione ordinaria di ascensore antenna televisiva e illuminazione pulizia annuale, impianto e filtri, messa a riposo stagionale;
Le spese per il servizio di portineria, invece, sono a carico del conduttore nella misura del 90%,
A chi spetta, per esempio, la spesa della pittura delle ringhiere del balcony?
La risposta è semplice: spettano all’inquilino nel caso in cui l’appartamento sia affittato.
Marisa Messina
2025-11-08 11:25:27
Numero di risposte
: 26
Il locatore deve eseguire, durante la locazione, tutte le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione che sono a carico del conduttore.
Le spese di conservazione e di ordinaria manutenzione sono, salvo patto contrario, a carico del conduttore.
L’inquilino deve far fronte solo alle spese ordinarie che siano conseguenza dell’uso, non rientrando in tali patti, tutte quelle spese che, pur facenti parte della manutenzione ordinaria, siano da riparare per obsolescenza.
Le spese di manutenzione ordinaria spetterebbero all’inquilino, e al locatore tutte quelle riguardanti la manutenzione straordinaria.
Tra le responsabilità del locatore rientrerebbero: l’adeguamento alle nuove disposizioni di legge degli impianti e la loro manutenzione straordinaria, così come l’installazione o la sostituzione dei suddetti, compresa la sostituzione o installazione dei citofoni.
Anche la sostituzione dei pavimenti rientra tra le spese che devono essere prese in carico dal padrone di casa, così come la sostituzione di grondaie, sifoni, colonne di scarico e serrature.
La ripartizione delle spese per il portierato rientra tra quelle di manutenzione e, per la precisione, a parte la manutenzione straordinaria della guardiola, che spetterebbe al 100% al padrone di casa, il mantenimento economico del portiere, la sua indennità sostitutiva dell'alloggio e la manutenzione ordinaria della guardiola, spetterebbero al 90% all’inquilino e il restante 10% al locatore.
Ursula Rizzi
2025-10-29 10:00:30
Numero di risposte
: 24
Sia il locatore che il conduttore hanno obblighi e responsabilità e, anche se l'inquilino deve custodire l’immobile con diligenza e restituirlo nelle stesse condizioni in cui gli è stato affidato, tutte le spese di manutenzione straordinaria spettano al locatore.
Il locatore ha l’obbligo di: Consegnare l’immobile in buono stato di manutenzione.
Quindi, le spese di piccola manutenzione ordinaria sono a carico dell’inquilino, mentre quelle di manutenzione ordinaria di elevato importo e di manutenzione straordinaria spettano al locatore.
Le piccole riparazioni, come una tubatura che gocciola, sono responsabilità dell’inquilino.
L’obbligo del locatore non sussiste se le riparazioni sono causate dal conduttore o da suoi ospiti.
Giacinto Giordano
2025-10-29 07:51:21
Numero di risposte
: 19
L’inquilino gode dell’utilizzo del bene immobile.
La legge suddivide in maniera chiara le responsabilità dell’inquilino e quelle del proprietario.
A quest’ultimo spetta l’onere dei costi delle riparazioni necessarie.
Mentre all’inquilino, salvo diverse disposizioni, spettano le spese per la manutenzione ordinaria.
La disciplina di riferimento è la legge numero 392 del 1978 sulle locazioni.
Se non ci sono accordi scritti differenti dalle disposizioni normative, all’inquilino spettano le spese:
Del servizio di pulizia del condominio;
Della fornitura di altri servizi comuni (ad esempio, manutenzione del verde in comune);
Del funzionamento e della manutenzione ordinaria dell’ascensore;
Delle utenze (energia elettrica, riscaldamento, condizionamento dell’aria, fornitura dell’acqua, spurgo dei pozzi neri);
Delle spese per il servizio di portineria (per il 90% massimo dei costi);
Dei lavori per il miglioramento della casa.
È importante che queste opere non modifichino la destinazione d’uso dell’immobile, e non richiedano il rilascio di permessi;
Di beni aggiunti e scomponibili dalla casa (ad esempio, una tenda da sole o una vetrata panoramica amovibile VePa per la quale non serve il permesso comunale).
Questi beni aggiuntivi sono a carico dell’inquilino, salvo diverse disposizioni sul contratto che prevedono la consegna al proprietario del bene scomponibile.
Sono a carico dell’inquilino:
Le spese di lavori per deterioramenti da utilizzo dei beni (Ad esempio, la manutenzione di un rubinetto, della maniglia di una porta, di altri oggetti di utilizzo).
Sono a carico del proprietario di casa:
Gli interventi di manutenzione per anzianità di un bene deteriorato, quindi non dipendente dall’utilizzo del bene, ma dall’usura del tempo.
(Ad esempio, una tapparella vecchia).
Questi oneri spettano al proprietario, a patto che il guasto e il disservizio non siano stati provocati dall’affittuario;
Anche l’installazione di un cartongesso è a carico del proprietario.
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