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Quali sono le regole per affittare una casa ammobiliata?

Giulio Martini
Giulio Martini
2025-09-17 12:10:10
Numero di risposte : 21
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Una casa arredata comprende la presenza di mobili ed elettrodomestici che consentano un immediato utilizzo dell'immobile senza necessità di ulteriori acquisti. Questo non solo facilita il trasloco per l'inquilino ma aumenta anche il valore dell'immobile sul mercato. Il verbale di consegna è uno strumento fondamentale soprattutto nel caso di casa ammobiliata o arredata. Il verbale di consegna serve per documentare lo stato dell'immobile e del suo arredo al momento dell'ingresso dell'inquilino. La redazione accurata del verbale protegge il locatore nei casi di danni o manomissioni non attribuibili all'usura normale. È importante che sia locatore che inquilino firmino il verbale, rendendolo così un accordo condiviso sullo stato dell'appartamento ammobiliato al momento della firma del contratto. Tra i vantaggi per l’inquilino ci sono non dover spendere soldi per l’arredamento o il trasloco e avere un’idea chiara della casa che si affitterà già dal primo momento.
Gerardo Moretti
Gerardo Moretti
2025-09-17 11:22:30
Numero di risposte : 22
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Per affittare casa arredata, è possibile scegliere qualsiasi tipo di contratto ad uso abitativo. La durata è di 4 anni + 4 con rinnovi di ulteriori 4 anni. Il canone è libero. Si può scegliere la tassazione sostitutiva al 21% cosiddetta cedolare secca. Quando si affitta un appartamento arredato, è opportuno fare un elenco dei mobili presenti, un vero e proprio inventario, con la descrizione dello stato di conservazione e inserire un’apposita clausola all’interno del contratto. È consigliabile fare anche delle foto controfirmate dalle parti. La manutenzione ordinaria è a carico dell’inquilino come previsto dall’art. 1576 e 1609 del codice civile. La registrazione del contratto di una casa arredata può essere eseguita con le seguenti modalità. Se l‘elenco degli arredi è nel contratto, pagamento dell’imposta di registro 2%, con un minimo di 200 euro più una marca da bollo di 16 euro su ogni copia del contratto.
Lisa Milani
Lisa Milani
2025-09-17 08:27:05
Numero di risposte : 30
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La durata minima di un contratto di locazione ammobiliato è di un anno. L’inquilino è esposto a un posto vacante più veloce che in un affitto vuoto. Può dare un mese di preavviso in qualsiasi momento. Al termine della sua durata inizionale, il contratto di locazione ammobiliato viene tacitamente rinnovato per la stessa durata. Il locatore può dare un preavviso solo alla fine del contratto di locazione, cioè 3 mesi prima della scadenza del contratto. Il suo avviso deve essere motivato per: vendita, riappropriazione o motivo legittimo e serio. L’abitazione affittata arredata tutto l’anno non deve presentare alcun rischio evidente che possa pregiudicare la sicurezza fisica o la salute del suo occupante. Un appartamento ammobiliato tutto l’anno è un’abitazione decente, dotata di mobili che permettono all’inquilino di dormire, mangiare e vivere bene. Non c’è l’obbligo che i mobili siano nuovi. Tuttavia, si consiglia vivamente di utilizzare mobili robusti. La responsabilità del proprietario è quella di sostituirli, se necessario.