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Quando è obbligatorio registrare un contratto di locazione?

Grazia Ruggiero
Grazia Ruggiero
2025-09-18 05:31:35
Numero di risposte : 17
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La registrazione è obbligatoria per tutti i contratti di locazione di immobili, indipendentemente dall’importo del canone pattuito. L’unica eccezione riguarda i contratti di durata non superiore a 30 giorni complessivi nell’anno, stipulati senza atto pubblico o scrittura privata autenticata, meglio conosciuti come affitti brevi. La registrazione può essere richiesta dal locatore (proprietario), dal conduttore (inquilino) o da un soggetto delegato, come un commercialista o un intermediario abilitato. Le locazioni brevi, ossia contratti di durata non superiore a 30 giorni, sono escluse dall’obbligo di registrazione, a patto che la durata complessiva tra le stesse parti non superi i 30 giorni nell’anno. È quindi fondamentale considerare la somma delle durate se si stipulano più contratti brevi consecutivi. Rientrano tra le locazioni brevi anche quelle con servizi accessori (come fornitura di biancheria e pulizia), purché non configurino attività d’impresa. In questi casi, è possibile optare per la cedolare secca con aliquota del 21%. La normativa sulla registrazione si applica ai contratti di: locazione abitativa (categorie catastali da A1 a A11, esclusa A10) locazione con pertinenze (box, cantine, soffitte, posti auto) sublocazione concessione onerosa da parte del comodatario Non si applica invece agli immobili situati all’estero.
Fortunata Bianco
Fortunata Bianco
2025-09-18 05:14:55
Numero di risposte : 19
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Tutti i contratti di locazione e affitto di beni immobili, compresi quelli relativi a fondi rustici e quelli stipulati dai soggetti passivi Iva, devono essere obbligatoriamente registrati dall’affittuario (conduttore) o dal proprietario (locatore) qualunque sia l’ammontare del canone pattuito. La registrazione dei contratti di locazione deve avvenire entro 30 giorni dalla data di stipula o dalla sua decorrenza, se anteriore. Non c’è obbligo di registrazione per i contratti che non superano i 30 giorni complessivi nell’anno.