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Quali sono le conseguenze della registrazione tardiva del contratto di locazione?

David Battaglia
David Battaglia
2025-09-18 07:46:50
Numero di risposte : 21
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I contratti di locazione, o che comunque costituiscono diritti relativi di godimento, di unità immobiliari ovvero di loro porzioni, comunque stipulati, sono nulli se, ricorrendone i presupposti, non sono registrati. La nullità del contratto per contrarietà a norme imperative ex art.1, comma 346, L. 311/2004 è del tutto peculiare in quanto indipendente da violazioni attinenti ad elementi intrinseci della fattispecie negoziale, ma che postula un’attività esterna alla formazione del negozio ormai perfezionato. È proprio tale atipicità che rende ammissibile la possibilità di ricostruire la tardiva registrazione come fattispecie sanante con efficacia retroattiva della nullità del contratto. Se il contratto viene registrato è valido, con decorrenza ex tunc, dalla data di conclusione del contratto, atteso che il riconoscimento di una sanatoria “per adempimento” è coerente con l’introduzione nell’ordinamento di una nullità “per inadempimento” all’obbligo di registrazione. La ratio della disposizione, infatti, è da individuarsi nel contrasto all’evasione fiscale connessa alla mancata registrazione soprattutto dei contratti di locazione e di comodato.
Iacopo Santoro
Iacopo Santoro
2025-09-18 06:09:33
Numero di risposte : 26
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La registrazione tardiva del contratto rende valido e produttivo di effetti il contratto sin dal principio. La tardiva registrazione del contratto originario, successiva a quella del secondo, non può avere l’effetto di sanarne l’invalidità – perché, altrimenti, il tardivo adempimento dell’obbligo fiscale opererebbe in danno del conduttore – con la conseguenza che solo il contratto posteriore è idoneo a regolare il rapporto corrente tra le parti. La Cassazione civile, Sez. III, 08 settembre 2022, n. 26493 ha ribadito che la registrazione tardiva regolarizza la posizione contrattuale, eliminando la nullità originaria. È quindi consigliabile registrare il contratto al più presto anche in caso di ritardi iniziali, poiché ciò permette di evitare lunghe controversie o la perdita di diritti. La recente giurisprudenza offre strumenti di tutela importanti, come il diritto all’indennità di occupazione e la sanatoria ex tunc in caso di registrazione tardiva.
Simona Testa
Simona Testa
2025-09-18 04:39:45
Numero di risposte : 25
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Le sanzioni amministrative per omessa o parziale registrazione del contratto possono variare: dal 120% al 240% dell’imposta di registro dovuta, per omessa registrazione dal 200% al 400% della maggiore imposta dovuta, per occultamento parziale del canone. In caso di omessa registrazione del contratto, la normativa prevede sanzioni anche pesanti. L’articolo 41-ter del D.P.R. n. 600/1973 consente all’Agenzia delle Entrate di presumere l’esistenza del rapporto di locazione anche per i quattro periodi d’imposta precedenti all’accertamento, salvo prova contraria da parte del contribuente. Chi si rende conto dell’errore può sanarlo attraverso il ravvedimento operoso, pagando l’imposta dovuta e una sanzione ridotta proporzionalmente al ritardo. In pratica, più ci si muove in fretta per regolarizzare, più si riduce l’importo della sanzione.
Evita Pagano
Evita Pagano
2025-09-18 04:11:50
Numero di risposte : 38
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La registrazione tardiva del contratto di locazione può consentire di integrare retroattivamente i presupposti agevolativi. I contratti di locazione comunque stipulati, sono nulli se, ricorrendone i presupposti, non sono registrati. La nullità da mancata registrazione, sancita dall’art. 1 comma 346 della L. 311/2004 è stata retroattivamente sanata, ancorchè tardivamente. L’art. 38 del DPR 131/86 non ascrive rilevanza alla nullità in sé considerata, soprattutto quando, come nel caso in esame, sia stata sanata. La nullità non rileva, nel caso di specie, in quanto sanata e con effetto ex tunc. La registrazione tardiva del contratto di locazione non esclude il beneficio.