Cosa devo fare alla scadenza del mio contratto di locazione?
Ethan Parisi
2025-10-01 21:46:25
Numero di risposte
: 25
Se hai un contratto di affitto in scadenza, devi sapere che per evitare il rinnovo automatico oppure recedere in anticipo c’è una procedura e delle precise tempistiche da rispettare.
Per entrambe le tipologie, l’inquilino che vuole recedere prima della naturale scadenza dell’accordo, deve attivare la procedura di risoluzione anticipata nella quale comunica al proprietario la volontà di non proseguire.
Nello specifico, per il contratto a canone libero il locatario dovrà inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno almeno 6 mesi prima della scadenza dei 4 anni.
Una volta ricevuta la raccomandata, il proprietario può decidere di rispondere proponendo delle condizioni più favorevoli, che possono essere o meno accettate dall’inquilino.
Altrimenti, se entro 60 giorni dalla data di consegna della raccomandata non si trova un accordo tra le due parti, il contratto è da ritenersi ufficialmente cessato.
La stessa procedura e le stesse tempistiche valgono anche per il recesso alla seconda scadenza, al termine degli 8 anni nel caso del canone libero o dei 5 anni per il canone concordato.
Se, invece, non c’è alcun tipo di comunicazione nei mesi che precedono la scadenza, il contratto scade automaticamente, a meno che non si decida di rinnovare mantenendo o modificando le condizioni, sempre attraverso una raccomandata a/r.
Il proprietario non può decidere di terminare il contratto di locazione alla prima scadenza, salvo alcuni casi straordinari.
Qualsiasi sia la motivazione, il proprietario dovrà comunicare la decisione di recedere almeno 6 mesi prima dell’effettiva scadenza, altrimenti dovrà attendere la naturale scadenza del contratto.
Felicia Fabbri
2025-09-18 06:56:29
Numero di risposte
: 31
Inoltre, entro 30 giorni dalla scadenza del contratto, è necessario versare l’imposta di registro tramite i servizi telematici dell’Agenzia o con il modello F24 Elementi identificativi.
Se si effettua il pagamento con il modello F24, invece, la proroga va comunicata all’ufficio in cui è stato registrato il contratto mediante presentazione del modello RLI, nello stesso termine di 30 giorni.
Nel calcolo dell’imposta da versare si deve tener conto degli eventuali adeguamenti del canone di locazione.
Se ad essere prorogato è un contratto con cedolare secca, è necessario confermare l’opzione per la tassazione sostitutiva.
La proroga va sempre comunicata all’Agenzia.
Sirio Valentini
2025-09-18 05:21:30
Numero di risposte
: 26
Alla scadenza del contratto, sia il proprietario che l’inquilino hanno diverse opzioni:
Rinnovo del Contratto
Se entrambe le parti vogliono proseguire l’affitto, possono rinnovare il contratto alle stesse condizioni o stipularne uno nuovo con modifiche.
Se si desidera cambiare alcune condizioni, è necessario inviare una proposta di modifica almeno 6 mesi prima della scadenza.
Se la proposta non riceve risposta entro 60 giorni, si considerano confermate le condizioni originali.
Disdetta del Contratto
Se una delle due parti vuole terminare il contratto, deve comunicarlo con almeno sei mesi di preavviso tramite raccomandata.
In caso contrario, il contratto potrebbe rinnovarsi automaticamente.
Restituzione dell’Immobile
Alla fine del contratto, l’inquilino deve restituire l’immobile nelle condizioni originali.
Il proprietario, dal canto suo, deve restituire il deposito cauzionale, salvo danni o morosità.
Per evitare controversie, è fondamentale fare una valutazione accurata dell’immobile al momento della restituzione.
Fatima Gentile
2025-09-18 05:19:07
Numero di risposte
: 20
L’imposta deve essere versata entro 30 giorni dalla scadenza del contratto.
Nel calcolo dell’imposta da versare si deve tener conto anche di eventuali adeguamenti del canone di locazione.
La proroga può essere comunicata con una delle seguenti modalità:
tramite i servizi telematici dell’Agenzia.
La comunicazione della proroga è inviata telematicamente, contestualmente alla richiesta di addebito.
È necessario comunicare la proroga all’ufficio dove è stato registrato il contratto presentando, nello stesso termine di 30 giorni, il modello RLI debitamente compilato.
Enrica De Angelis
2025-09-18 04:44:03
Numero di risposte
: 26
Almeno sei mesi prima della scadenza, entrambe le parti potranno comunicare tramite raccomandata la volontà di rinnovo del contratto a diverse condizioni, oppure la sua cessazione.
Qualora non fosse inviata alcuna comunicazione il contratto sarà tacitamente rinnovato alle medesime condizioni del precedente.
Il destinatario della raccomandata avrà 60 giorni di tempo per rispondere: qualora non lo facesse, il contratto si intenderà scaduto.
Stessa cosa succede nel momento in cui il proprietario vuole aumentare il canone di affitto, terminare il contratto o modificarne la tipologia: è tenuto a inviarne comunicazione all’affittuario almeno sei mesi prima della scadenza.
In caso di mancata risposta dell’inquilino nei successivi 60 giorni, il contratto si riterrà scaduto.
La legge 431/98 impone al proprietario di attendere la fine del contratto di affitto per procedere con una disdetta; questa, inoltre, deve avvenire con un preavviso di 6 mesi, tramite posta raccomandata.
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