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Cosa succede se il datore di lavoro non paga le ferie non godute?

Alessandra Pellegrini
Alessandra Pellegrini
2025-09-23 16:35:26
Numero di risposte : 22
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Se il datore di lavoro non paga le ferie non godute, le conseguenze possono essere gravi. In caso il dipendente non goda delle ferie maturate entro i termini previsti dalla Legge, l’azienda può essere sanzionata con un importo di 120-720 euro. Il datore di lavoro non può chiedere al dipendente di rinunciare alle ferie in cambio di denaro, sebbene esistano alcune deroghe. Il divieto di monetizzazione delle ferie non godute decade in due specifici casi: quando termina il rapporto di lavoro e quando le ferie eccedono le 4 settimane previste dalla Legge. Inoltre, il dipendente a cui viene negato il godimento delle ferie a cui ha diritto può procedere per vie legali, per costringere l’azienda a concedergliele e per ottenere un risarcimento del danno psico-fisico subito dal mancato godimento.
Nazzareno Martino
Nazzareno Martino
2025-09-23 14:28:43
Numero di risposte : 26
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Non è possibile il pagamento delle ferie arretrate nel corso del rapporto di lavoro, ovviamente possibile nel caso di cessazione che sia per dimissioni o licenziamento o fine rapporto a termine. Le ferie residue, quindi, non vengono perse dal lavoratore. È prevista un’eccezione nella possibilità di pagamento dei giorni di ferie eccedenti le 4 settimane. Obbligo di pagamento dei contributi sull’importo delle ferie non godute, scaduto il termine dei 18 mesi, contributi che verranno poi conguagliati nei mesi di godimento effettivo di quelle giornate di ferie residue. I dirigenti e gli impiegati apicali hanno un rapporto di lavoro differente dagli altri lavoratori, senza vincoli di orario di lavoro, con la possibilità di decidere le ferie in autonomia, senza ingerenze del datore di lavoro. Per questo motivo se non le godono, non hanno diritto all’indennità sostitutiva salvo che comprovino che il mancato godimento sia stato causato da necessità aziendali assolutamente eccezionali e obiettive, altrimenti “si perdono”. Ancora la sentenza della Corte di Giustizia UE 218/2022 del 18.01.2021, che ha sancito la perdita della retribuzione per ferie non godute per motivi del lavoratore pur in presenza di richiesta di godimento da parte del datore di lavoro. La prescrizione delle ferie non godute è decennale.