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Perché le ferie sono un costo per l'azienda?

Felicia Fabbri
Felicia Fabbri
2025-10-13 10:44:43
Numero di risposte : 31
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Le ferie sono sempre un costo per l'azienda, tanto quanto la retribuzione. L'azienda oltre all'obbligo di far godere al dipendente due settimane l'anno + 2 nei 18 mesi successivi, deve adempiere l'obbligo contributivo sulle ferie residue e non godute sempre dopo i 18 mesi di dalla maturazione. Le ferie non godute rappresentano un debito futuro per l'azienda, quindi andrebbe creato un fondo ferie residue in contabilità: non c'è uscita di cassa ma il costo va comunque contabilizzato nell'anno. Le ferie, maturate ma non godute, rappresentano per l'azienda un debito. Stante il costo delle ferie, che comunque è facilmente identificabile in sede di budget e in ogni caso ineludibile, a meno di processi di ristrutturazione aziendale, il problema si pone quando si affronta l'argomento dal punto di vista finanziario.
Cleopatra Greco
Cleopatra Greco
2025-10-03 15:33:51
Numero di risposte : 25
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Le ferie sono un costo per l'azienda perché ogni mese il dipendente matura dei giorni di ferie. Ogni giorno di ferie ti costa come un giorno di lavoro: si tratta di un costo “fittizio”, perché se il dipendente prende quelle ferie, tu non le paghi. Se, ad esempio, il dipendente si dimette e ha delle ferie non godute, gliele devi pagare. Su questa quota devi pagare i contributi. Di solito ad agosto avrai un costo azienda più basso, perché i dipendenti prendono ferie e tu quel costo lo devi sottrarre. I costi indiretti sono: TFR versato, 13ima e/o 14ima versate, Ferie e permessi utilizzati in quel mese. Per capire come funziona, facciamo un esempio pratico. Hai un dipendente con RAL 35.000€ e che ha lavorato tutto l’anno. A dicembre devi versare come costi diretti per il tuo dipendente stipendio mensile e 13ima, cioè 7.000€. Durante l’anno però hai accumulato un debito nei confronti del tuo dipendente (TFR, ferie maturate e 13ima). Quando a dicembre paghi la 13ima al dipendente, il tuo debito diminuisce, quindi dal tuo costo azienda del mese dovrai sottrarre quel numero.
Noah Barone
Noah Barone
2025-09-23 18:41:43
Numero di risposte : 23
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Le ferie costituiscono un diritto del lavoratore che matura gradualmente durante l’esercizio, in relazione al periodo di tempo in cui lo stesso presta la sua opera presso il datore di lavoro. Nella pratica, infatti, ben può accadere che il personale non usufruisca completamente – nel corso dell’esercizio – del periodo di riposo ad esso spettante, con la conseguenza che, con riferimento agli oneri in esame, viene meno la coincidenza tra periodo amministrativo di maturazione e periodo di fruizione. In determinate situazioni, può accadere che il dipendente maturi un periodo feriale, ma non
Nadia Marchetti
Nadia Marchetti
2025-09-23 14:38:13
Numero di risposte : 17
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Ogni giorno lavorativo accumulato e non utilizzato, infatti, è un costo aggiuntivo per il bilancio aziendale e un rischio per il benessere (e le performance) dei dipendenti. Un esempio pratico: se un dipendente a tempo pieno accumula circa 2 giorni di ferie al mese e si dimette a metà anno senza aver goduto di alcun giorno, l’azienda dovrà indennizzare circa 12 giorni di ferie, che equivalgono a un costo netto medio stimato di circa 500 euro. Ogni giorno di ferie non godute si traduce in una passività da riportare a bilancio a fine anno. La gestione manuale delle ferie, spesso affidata a fogli di calcolo o registri cartacei, può risultare inefficiente e costosa.