Perché le ferie sono un costo per l'azienda?

Noah Barone
2025-09-23 18:41:43
Numero di risposte
: 22
Le ferie costituiscono un diritto del lavoratore che matura gradualmente durante l’esercizio, in relazione al periodo di tempo in cui lo stesso presta la sua opera presso il datore di lavoro. Nella pratica, infatti, ben può accadere che il personale non usufruisca completamente – nel corso dell’esercizio – del periodo di riposo ad esso spettante, con la conseguenza che, con riferimento agli oneri in esame, viene meno la coincidenza tra periodo amministrativo di maturazione e periodo di fruizione. In determinate situazioni, può accadere che il dipendente maturi un periodo feriale, ma non

Nadia Marchetti
2025-09-23 14:38:13
Numero di risposte
: 16
Ogni giorno lavorativo accumulato e non utilizzato, infatti, è un costo aggiuntivo per il bilancio aziendale e un rischio per il benessere (e le performance) dei dipendenti.
Un esempio pratico: se un dipendente a tempo pieno accumula circa 2 giorni di ferie al mese e si dimette a metà anno senza aver goduto di alcun giorno, l’azienda dovrà indennizzare circa 12 giorni di ferie, che equivalgono a un costo netto medio stimato di circa 500 euro.
Ogni giorno di ferie non godute si traduce in una passività da riportare a bilancio a fine anno.
La gestione manuale delle ferie, spesso affidata a fogli di calcolo o registri cartacei, può risultare inefficiente e costosa.
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