Quando si perdono le ferie non godute?
Caligola Gentile
2025-10-19 17:16:33
Numero di risposte
: 30
Delle 4 settimane di ferie maturate in un anno, due devono essere godute nell’anno di maturazione, due entro i 18 mesi successivi.
Cosa succede, nel caso in cui le ferie maturate non vengono godute?
In caso il dipendente non goda delle ferie maturate entro i termini previsti dalla Legge, l’azienda può essere sanzionata con un importo di 120-720 euro, che può arrivare a 480-1.800 euro se la violazione riguarda più di cinque lavoratori, e a 960-5.400 se ne riguarda più di dieci.
Il divieto di monetizzazione delle ferie non godute decade in due specifici casi: quando termina il rapporto di lavoro e quando le ferie eccedono le 4 settimane previste dalla Legge.
Le ferie non godute si perdono?
Pierfrancesco Barone
2025-10-13 00:40:34
Numero di risposte
: 28
Secondo i principi generali, il lavoratore dipendente deve utilizzare 2 settimane di ferie durante l’anno di maturazione; i giorni residui potranno essere goduti entro i 18 mesi successivi.
Il datore di lavoro non può sottrarre automaticamente al lavoratore il diritto alle ferie dopo aver preso atto della loro mancata fruizione entro i tempi contrattuali;
prima di poter “azzerare” il contatore delle ferie maturate e non godute, ha l’onere di dimostrare di aver esercitato tutta la diligenza necessaria affinché il lavoratore fosse messo effettivamente in condizione di fruire delle ferie annuali retribuite alle quali aveva diritto;
è tenuto ad assicurarsi che il lavoratore fruisca delle ferie annuali retribuite, invitandolo - se necessario anche formalmente - a fruirne in tempo utile a garantire che le stesse siano ancora idonee ad apportare all’interessato il riposo e la distensione cui esse sono volte.
Grava, quindi, sul datore l’onere di dimostrare di aver adottato tutte le misure idonee a consentire al lavoratore di esercitare concretamente il suo diritto informandolo, altresì, che la mancata fruizione potrebbe comportare la perdita dell’indennizzo, e che, quindi, il lavoratore abbia - nonostante tutto - rinunciato volontariamente e consapevolmente con conseguente perdita della corrispondente indennità finanziaria.
Vitalba De Angelis
2025-10-07 09:12:35
Numero di risposte
: 31
Si possono perdere le ferie arretrate?
I dirigenti e gli impiegati apicali hanno un rapporto di lavoro differente dagli altri lavoratori, senza vincoli di orario di lavoro, con la possibilità di decidere le ferie in autonomia, senza ingerenze del datore di lavoro.
Per questo motivo se non le godono, non hanno diritto all’indennità sostitutiva salvo che comprovino che il mancato godimento sia stato causato da necessità aziendali assolutamente eccezionali e obiettive, altrimenti “si perdono”.
Diverse le sentenze della Cassazione “Dirigente Apicale” “perdita del diritto alle ferie”, sentenze nn. 4920/2016, 23697/2017 e 27971/2018.
Ancora la sentenza della Corte di Giustizia UE 218/2022 del 18.01.2021, che ha sancito la perdita della retribuzione per ferie non godute per motivi del lavoratore pur in presenza di richiesta di godimento da parte del datore di lavoro.
Lisa Benedetti
2025-09-23 15:04:15
Numero di risposte
: 25
I giudici hanno stabilito che qualora il datore di lavoro dimostri che sia stato il dipendente – “deliberatamente e con piena consapevolezza” – a non voler godere delle ferie nonostante sia stato messo nella condizione di esercitare in modo effettivo il proprio diritto, allora non potrà ottenere il pagamento delle ferie residue una volta cessato il rapporto di lavoro.
Tuttavia non è sufficiente che il dipendente non abbia chiesto di poter godere delle ferie per far scattare la perdita automatica delle stesse.
Il rifiuto deve essere deliberato e consapevole affinché ciò avvenga.
Anche per le ferie non godute in caso di dimissioni è intervenuta la Corte di Giustizia UE: l’indennità spetta sempre anche quando il rapporto di lavoro viene meno per decisione del lavoratore.
Tutto questo ovviamente vale anche per gli operatori sanitari.
Vito Sanna
2025-09-23 13:24:01
Numero di risposte
: 27
Le ferie non godute si perdono se non vengono usufruite entro il 30 giugno dell’anno successivo alla loro maturazione.
In particolare, 2 settimane devono essere usate nell’arco dell’anno di maturazione e le altre residue entro i 18 mesi dalla fine dell’anno di maturazione.
Se non si rispettano questi termini l’azienda deve pagare all’INPS dei contributi previdenziali per le ferie non godute.
Quando vengono pagate le ferie non godute?
Le ferie e i permessi non goduti vengono pagate solo in casi eccezionali.
Per i contratti a tempo indeterminato nel momento della cessazione del rapporto di lavoro, le ferie non godute vengono retribuite.
Nella fase delle dimissioni le ferie non godute sono incluse nel TFR, a meno che il contratto collettivo non lo escluda in modo esplicito.
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