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Cosa succede se mi licenzio e ho le ferie non godute?

Emidio Mazza
Emidio Mazza
2025-10-21 06:01:35
Numero di risposte : 24
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Non è possibile il pagamento delle ferie arretrate nel corso del rapporto di lavoro, ovviamente possibile nel caso di cessazione che sia per dimissioni o licenziamento o fine rapporto a termine. Le ferie residue, quindi, non vengono perse dal lavoratore. Obbligo di pagamento dei contributi sull’importo delle ferie non godute, scaduto il termine dei 18 mesi, contributi che verranno poi conguagliati nei mesi di godimento effettivo di quelle giornate di ferie residue.
Giancarlo Longo
Giancarlo Longo
2025-10-13 15:15:22
Numero di risposte : 23
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Se ti sei dimesso da un incarico nella Pubblica Amministrazione e non hai potuto godere di tutte le ferie maturate, potresti avere diritto a un rimborso economico. È un principio ormai consolidato: le ferie sono un diritto irrinunciabile, e se non fruite per cause oggettive di servizio, devono essere retribuite al termine del rapporto di lavoro, anche in caso di dimissioni volontarie. Hai diritto al rimborso delle ferie non godute se non hai potuto usufruirne per cause non imputabili a te. La Corte UE ha chiarito che le ferie annuali retribuite non possono essere cancellate solo perché il lavoratore ha rassegnato le dimissioni, se non gli è stato permesso di fruirne. Il diritto al rimborso si prescrive dopo 10 anni, e ogni mese che passa può farti perdere importi importanti.
Massimiliano Carbone
Massimiliano Carbone
2025-10-05 07:14:24
Numero di risposte : 26
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Nessun valore di rinuncia all’indennità sostitutiva delle ferie si può automaticamente attribuire alle dimissioni del lavoratore. Difatti, le dimissioni, considerate come un atto volontario, sono equiparate dalla normativa alle altre modalità risolutive del rapporto di lavoro, senza implicare una rinuncia automatica all’indennità sostitutiva delle ferie. L’indennità sostitutiva delle ferie rappresenta il compenso economico riconosciuto al dipendente per le ferie maturate e non godute al momento della cessazione del rapporto. La privazione del diritto alle ferie e alla corrispondente indennità sostitutiva al termine del rapporto di lavoro può avvenire solo a condizione che il datore di lavoro dimostri di aver invitato il dipendente a fruire delle ferie, eventualmente in maniera formale. In caso di mancata fruizione, tali ferie andranno perse al termine del periodo di riferimento o di un periodo di riporto autorizzato. Il diritto alle ferie annuali retribuite include altresì il diritto ad ottenere un pagamento per le ferie non godute alla cessazione del rapporto.
Ortensia Parisi
Ortensia Parisi
2025-09-23 17:38:47
Numero di risposte : 27
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Nel momento delle dimissioni le ferie non godute sono incluse nel TFR, a meno che il contratto collettivo non lo escluda in modo esplicito. Per i contratti a tempo indeterminato nel momento della cessazione del rapporto di lavoro, le ferie non godute vengono retribuite. Quando vengono pagate le ferie non godute? Le ferie e i permessi non goduti vengono pagate solo in casi eccezionali. Un’eccezione è il caso in cui si abbia un contratto a tempo determinato, della durata di un solo anno, che prevede come si possa scegliere di non sfruttare le ferie, in modo da monetizzarle al termine del rapporto di lavoro. Il pagamento delle ferie non godute può anche accadere per quei lavoratori che hanno a disposizione più di 4 settimane di ferie annuali, potendo così farsi pagare le ferie eccedenti se non vengono usate.