Come difendersi da chi ti accusa ingiustamente?

Emilia Montanari
2025-09-24 14:01:44
Numero di risposte
: 20
Per prima cosa, quando si riceve un'accusa ingiustamente non bisogna agire in modo impulsivo.
La prima soluzione a cui molti pensano, in questi casi, è la denuncia verso l'accusatore.
Per evitare di rafforzare un'eventuale richiesta di condanna della controparte, occorre infatti dimostrare che il fatto non sussiste, anziché minacciare una contro-denuncia.
Per difendersi da un'accusa ingiusta non basta essere innocenti, perché bisogna dimostrarlo.
Una volta stabilito chi è nel torto, un'aggravante può essere attribuita all’accusatore se era già consapevole dell’innocenza dell'accusato, o se non era certo della sua colpevolezza.
In questo caso, l'imputato può citarlo per calunnia, dimostrando che l'accusatore ha agito in cattiva fede solo per danneggiare la reputazione dell'imputato.

Maruska Palmieri
2025-09-24 12:50:57
Numero di risposte
: 22
Per difendersi da una falsa accusa di stalking, occorre innanzitutto verificare se la denuncia querela è stata presentata entro i sei mesi dall'ultimo atto di stalking, termine entro il quale deve essere presentata per essere procedibile.
Dimostrare la falsità delle accuse può essere fatto rappresentando al Giudice che nella presunta vittima non si è prodotto uno stato d’ansia e di paura, una modifica delle abitudini di vita, un fondato timore per la propria incolumità.
Derubricare il reato in molestie telefoniche, ad esempio, se le telefonate, gli sms, le mail o i messaggi su WhatsApp sono di una discreta mole, potrebbe essere un'altra strategia.
Dimostrare il movente della falsa accusa, ad esempio una vendetta personale o un piano calunnioso, può essere un'ulteriore linea di difesa.

Stella Conti
2025-09-24 12:03:40
Numero di risposte
: 25
Dai priorità al malinteso.
Potresti cercare di far emergere intento comune e rispetto reciproco per creare sicurezza e discutere di questo incidente.
Lo definiamo così perché sembra si tratti di una situazione isolata ed eccezionale.
Il problema principale è non essere d’accordo sui fatti: tu vedi l’episodio in modo così diverso dal tuo collega da trarre conclusioni e provare emozioni molto diverse dalle sue.
Chiarisci come lavorerete in futuro.
Potresti iniziare la conversazione più o meno così: “È chiaro che vediamo l’incidente relativo all’incontro con Sarah in modo molto diverso, e non siamo d’accordo sui fatti.
Possiamo parlare di ciò che abbiamo imparato da questo episodio e di come possiamo lavorare meglio in futuro, in modo che questo genere di cose non accadano più?”.
Se riuscite a concentrarvi sul futuro invece di soffermarvi sul malinteso passato, potrete trovare uno scopo reciproco e un rispetto reciproco che vi porteranno nel dialogo.
Lo scopo del dialogo è apprendere, chiarire accordi, prendere decisioni migliori e agire con impegno.
In caso difficoltà passate è sempre utile imparare da queste incomprensioni e lasciare che quanto appreso influenzi positivamente il comportamento futuro piuttosto che rimanere aggrappati al passato.
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