Qual è l'obbligo di comunicazione per il lavoro intermittente?
Moreno Donati
2025-10-17 04:11:40
Numero di risposte
: 21
Oltre alla comunicazione di assunzione è previsto un obbligo di comunicazione connesso alla chiamata del lavoratore.
Il contratto deve essere stipulato in forma scritta ai fini della prova.
Il contratto di lavoro intermittente può essere con o senza l'obbligo di corrispondere un'indennità di disponibilità a seconda che il lavoratore si vincoli o meno a rispondere alla chiamata.
Per i periodi lavorati il lavoratore intermittente non deve ricevere un trattamento economico e normativo meno favorevole rispetto al lavoratore di pari livello, a parità di mansioni svolte.
Per il periodo durante il quale il lavoratore resta disponibile a rispondere alla chiamata del datore di lavoro ha diritto solo all'indennità di disponibilità.
Il datore di lavoro deve versare i contributi sull'importo della retribuzione corrisposta, osservando il minimale contrattuale e giornaliero.
Per i periodi di inattività i contributi devono essere versati sull'effettivo ammontare dell'indennità di disponibilità, senza il rispetto dei minimali.
L'obbligo assicurativo è assolto secondo le consuete forme previste dalle disposizioni vigenti, in presenza dei requisiti oggettivi e soggettivi per l'applicazione dell'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro.
Asia Fontana
2025-10-06 18:04:52
Numero di risposte
: 26
È prevista la comunicazione obbligatoria per lavoro intermittente da realizzare ogni volta che il datore di lavoro effettua la chiamata, prima dello svolgimento della prestazione.
Il datore deve comunicare in via telematica ogni chiamata effettuata nei confronti del lavoratore all’Ispettorato del lavoro (ITL) competente territorialmente.
Attraverso il modulo intermittenti si effettua questa comunicazione: va compilato prima dell’inizio della prestazione lavorativa singola o di più prestazioni collegate (che non devono superare i 30 giorni).
Il modulo contiene i seguenti dati: codice fiscale e l’indirizzo di posta elettronica del datore di lavoro, il codice fiscale del lavoratore e il codice di comunicazione del modello UNILAV cui la chiamata si riferisce.
Le date di inizio e di fine della prestazione lavorativa devono essere riportate nel modulo insieme ad altri dati che questo contiene.
Il modulo deve essere trasmesso per e-mail all’indirizzo di posta certificata [email protected].
Altri metodi di trasmissione sono stati adottati e messi a disposizione di coloro che effettuano la comunicazione: attractions parte l’invio via e-mail all’indirizzo PEC [email protected] o attraverso il portale Cliclavoro (www.cliclavoro.gov.it).
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