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Come si divide l'eredità tra gli eredi?

Piero Battaglia
Piero Battaglia
2025-10-13 09:18:03
Numero di risposte : 15
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Il sistema delle parentele1° grado di parentela Discendenti: i figli ereditano in parti uguali. Se premorti, subentrano i loro discendenti, ossia i nipoti. 2° grado di parentela Genitori e loro discendenti: padre e madre ereditano ciascuno per metà. La quota ereditaria di un genitore premorto passa ai suoi discendenti, ossia i fratelli e le sorelle del testatore. 3° grado di parentela Nonni e loro discendenti: tutti i nonni ereditano in parti uguali. Al posto dei nonni premorti subentrano i loro discendenti, le zie o gli zii del testatore. Il coniuge della persona defunta è l'unica persona non imparentata che ha sempre diritto all'eredità, pur non rientrando nel sistema di parentela. L'ammontare dell'eredità che gli spetta dipende dal numero di altri eredi legittimi con i quali deve avvenire la ripartizione. Il coniuge superstite riceve:insieme agli eredi del 1° grado di parentela la metà dell'ereditàinsieme agli eredi del 2° grado di parentela tre quarti dell'ereditàl'intera eredità, se non ci sono familiari nei primi due gradi di parentela
Ingrid Donati
Ingrid Donati
2025-10-13 09:01:24
Numero di risposte : 21
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La comunione ereditaria si scioglie attraverso un procedimento di divisione, che consente al coerede di diventare unico proprietario dei beni che gli sono assegnati ed il cui valore corrisponde a quello della sua quota ereditaria. Si distinguono diversi tipi di divisione ereditaria. Divisione contrattuale Si ha quando i coeredi concordano sull’effettuazione della divisione e sul suo contenuto, in questo caso la divisione si realizza attraverso un accordo tra i coeredi che prende il nome di contratto di divisione. Divisione giudiziale Si ha quando i coeredi non riescono ad accordarsi: in tal caso dovranno rivolgersi al giudice. La legge prevede due tipi di procedimento. Divisione a domanda congiunta Essa presuppone che i coeredi siano d’accordo sul fatto di dividere il patrimonio ereditario e sull’entità delle rispettive quote, ma non sui beni da cui ciascuna delle porzioni da assegnare in proprietà ai singoli coeredi deve essere composta. Divisione giudiziale ordinaria È una causa civile ordinaria, che può essere azionata quando i coeredi non concordano sul fatto di dividere i beni di cui sono comproprietari oppure non concordano sulle modalità per attuare la divisione. Divisione testamentaria Si ha quando è lo stesso defunto ad aver stabilito nel testamento le modalità con cui effettuare la divisione tra i coeredi.