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Quando viene tolta la pensione di reversibilità?

Simona Testa
Simona Testa
2025-10-21 08:20:05
Numero di risposte : 25
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La pensione di reversibilità viene tolta quando il coniuge del defunto ha un reddito annuo superiore a 38.909,65 euro, poiché in tale caso la riduzione della prestazione spettante arriva al 50%. La pensione ai superstiti è di regola pari al 60% della pensione percepita dal defunto. I limiti reddituali in vigore sono pari a 23.245,79 euro. Se il coniuge del defunto ha un reddito annuo superiore a tale soglia, subirà una riduzione della prestazione spettante pari al 25%. Solo in presenza di figli fino a 21 anni o fino a 26 anni se studenti o inabili nel nucleo familiare, che escludono qualsiasi decurtazione della pensione di reversibilità, indipendentemente dal reddito percepito, la pensione non viene decurtata. La Corte Costituzionale ha stabilito che, se la pensione di reversibilità, se ridotta per effetto dei nuovi limiti, mette il beneficiario superstite nella situazione di avere meno denaro, complessivamente, rispetto a prima della morte del coniuge, la riduzione non scatta.
Corrado Morelli
Corrado Morelli
2025-10-21 06:31:37
Numero di risposte : 26
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La pensione di reversibilità non è garantita a vita in tutte le situazioni. Il coniuge perde il diritto alla pensione di reversibilità in caso di nuovo matrimonio, ma riceve un’indennità una tantum pari a due annualità della pensione già percepita. I figli cessano di percepire la reversibilità al compimento dei 18 anni, salvo che non siano studenti universitari o inabili. Per gli studenti, il limite è 26 anni e la frequenza deve essere regolare e dimostrabile. In caso di interruzione degli studi, mancata iscrizione, o lavoro retribuito, il beneficio decade. Se il beneficiario ha ottenuto la pensione per inabilità e tale condizione viene meno, la pensione di reversibilità viene revocata. Nel caso di parenti come genitori o fratelli, è essenziale dimostrare la dipendenza economica dal defunto al momento del decesso. Se si scopre che il requisito non era presente o viene meno successivamente, la pensione può essere revocata anche retroattivamente. La pensione può essere negata o revocata se il beneficiario è responsabile della morte del pensionato o se condannato per reati gravi contro di lui.
Sirio Valentini
Sirio Valentini
2025-10-21 05:26:34
Numero di risposte : 26
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Il diritto alla pensione di reversibilità è revocato se la moglie si risposa, poiché un nuovo matrimonio annulla la possibilità di continuare a ricevere la reversibilità. Il diritto alla pensione di reversibilità per l’ex moglie non matura se, in caso di divorzio, non ha mai percepito l’assegno divorzile periodico dal coniuge defunto. Si ha diritto alla pensione di reversibilità se la sentenza di divorzio è successiva al rapporto di lavoro che ha dato diritto alla pensione al coniuge deceduto. La moglie del pensionato deceduto mantiene il diritto alla pensione di reversibilità anche se possiede un reddito personale.