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Come funziona la pensione di reversibilità per la moglie del coniuge deceduto?

Giuliana Gallo
Giuliana Gallo
2025-10-21 10:36:20
Numero di risposte : 32
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La pensione di reversibilità spetta ai superstiti del professionista deceduto, tra cui il coniuge superstite, che ha diritto al 60% della pensione percepita dal deceduto. Se intervenuta sentenza di divorzio, il coniuge ha diritto alla pensione di reversibilità esclusivamente laddove titolare dell’assegno di mantenimento. In presenza di un coniuge superstite e di un ex coniuge titolare di assegno di mantenimento, la percentuale di reversibilità dovrà essere divisa tra le parti sulla base della sentenza del Tribunale. La percentuale di reversibilità per il coniuge superstite è del 60% della pensione percepita dal deceduto. La domanda di pensione di reversibilità deve essere redatta in carta semplice e inviata a Inarcassa. La liquidazione della pensione di reversibilità viene deliberata dalla Giunta Esecutiva di Inarcassa entro 60 giorni dal completamento della documentazione necessaria.
Marina Bellini
Marina Bellini
2025-10-21 08:49:38
Numero di risposte : 29
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La pensione di reversibilità è un'indennità mensile corrispondente a una percentuale della pensione che il defunto percepiva o avrebbe percepito, e viene versata ai familiari superstiti più prossimi. È erogata dalla stessa autorità che la erogava o l'avrebbe erogata alla persona deceduta. L'importo è calcolato come per la pensione di vecchiaia. Devi fare domanda di una pensione di reversibilità all' ente pensionistico nell'ultimo paese in cui il parente decesso viveva o lavorava. Le autorità nazionali verificheranno quindi la tua richiesta e la inoltreranno al paese dell'UE responsabile. Se non soddisfi i requisiti nazionali per ricevere una pensione di reversibilità, potresti avere diritto a un assegno di vedovanza.