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Effetti speciali: cosa sono e come funzionano?

Angelo Gentile
Angelo Gentile
2025-04-05 10:52:34
Numero di risposte: 4
La maggior parte degli effetti speciali possono essere ottenuti "in diretta" elaborando uno o più segnali video tramite i circuiti elettronici di un SEG oppure per elaborazione di sequenze registrate su computer tramite appositi programmi. Gli effetti speciali, che permettono di alterare in maniera eclatante ed imprevista le immagini del mondo reale riprese dalle telecamere, sono molto efficaci nell'attrarre l'attenzione dello spettatore ed è probabilmente per questo che il mercato ne ha offerto una varietà sovrabbondante rendendoli per la maggior parte rapidamente obsoleti. Elenchiamo di seguito gli e.s. più diffusi classificandoli, per comodità, in quattro grandi famiglie: Effetti ottenuti alterando il tempo, effetti ottenuti alterando la geometria dell'immagine, effetti ottenuti alterando colori e parametri grafici dell'immagine.
Monia Marchetti
Monia Marchetti
2025-04-05 08:46:05
Numero di risposte: 6
Gli effetti visivi, comunemente abbreviati con VFX (Visual Effects) o semplicemente FX, sono vari processi con cui un'immagine è creata e/o modificata, fuori dal contesto di una ripresa live action. Gli effetti visivi, riguardano l'integrazione di riprese live action e immagini generate per creare ambienti che sembrano realistici ma che potrebbero essere troppo pericolosi, costosi o semplicemente impossibili riprendere dal vivo. Gli effetti visivi sono studiati e modificati in post-produzione, con l'utilizzo di software per il disegno grafico, per la modellazione e l'animazione, mentre gli effetti speciali sono realizzati sul set, come le esplosioni, inseguimenti in auto e così via. Gli effetti visivi possono essere divisi in almeno quattro categorie: Modelli: miniature, animatroni, animazioni a passo uno. Matte painting e immagini fisse: dipinti digitalmente o tradizionalmente o fotografie da usare come sfondi durante il compositing o come elementi per il rotoscope. Effetti live action: per il compositing di attori o modelli attraverso l'uso del greenscreen. Animazioni digitali: modellazione, computer graphics lighting, texturing, rigging, animazioni e rendering di personaggi 3D, effetti particellari, set digitali, sfondi.
Emilio Moretti
Emilio Moretti
2025-04-05 08:35:25
Numero di risposte: 6
Qualunque tecnica o trucco che viene usato per creare un'illusione di realtà in una situazione in cui non è possibile, economico o sicuro usare le cose reali. Oggi per simulare sullo schermo eventi contrari alle leggi della natura o che in natura non esistono, si ricorre a sofisticati computer e alle capacità di professionisti altamente specializzati. Nel 1895 Alfred Clark inventa il primo effetto speciale della storia del cinema, lo stop trick: nella scena della decapitazione della regina Maria di Scozia ferma la ripresa nel momento in cui il boia alza l’ascia sopra la testa dell’attrice e la sostituisce con un manichino, riavvia la cinepresa e completa la sequenza della decapitazione. Un trucco possibile solo in un film.
Nicola Damico
Nicola Damico
2025-04-05 07:57:50
Numero di risposte: 5
Effetti speciali: cosa sono e come funzionano? Tecniche o trucchi scenici utilizzati in ambito cinematografico per creare un'illusione di realtà. Prima dell'era digitale gli e.s. riguardavano gli aspetti meccanici e plastici oppure ottici e fotografici. Nel corso degli anni nel mondo del cinema sono stati messi a punto differenti processi tecnici per modificare l'immagine filmica, facendole assumere forme e significati che vanno ben oltre la semplice funzione riproduttiva della realtà fenomenica. L'immagine elaborata successivamente alla ripresa filmica acquista una dimensione particolare e si ottengono effetti spettacolari, impossibili da raggiungere con la tecnica cinematografica tradizionale. Il risultato finale è il frutto di un intervento o di più interventi sia al momento della ripresa filmica sia nella fase successiva, detta postproduzione. In quest'ultimo caso si tratta di effetti speciali in senso stretto; nel primo, di effetti ottenuti con la tecnica del trucco meccanico od ottico, secondo una prassi in uso sin dalle origini del cinema. Negli ultimi anni, con il passaggio al digitale, l'immagine e il sonoro finali sono il risultato di un'elaborazione al computer ottenuta in fase di postproduzione. Se fino alla seconda metà del Novecento l'uso degli effetti speciali non si discostò di molto da quanto era stato fatto in precedenza, se non per una maggiore scioltezza tecnica e una più attenta efficacia spettacolare, verso la fine degli anni Settanta l'avvento del cinema digitale e computerizzato ha consentito di abbandonare progressivamente i vecchi trucchi, sia pure aggiornati e perfezionati, e di utilizzare l'immagine digitale in sostituzione di quella analogica, con risultati spesso sorprendenti.
Emanuela Monti
Emanuela Monti
2025-04-05 06:34:29
Numero di risposte: 8
A questo proposito, dovresti sapere che quelli speciali sono chiamati anche “SFX” e vengono realizzati “in camera”. Questo significa che vengono proposti nella realtà e vengono ripresi con le videocamere. In genere, vengono creati per proporre un avvenimento che non potrebbe verificarsi in modo naturale o spontaneo. Ad esempio, quando si creano false ferite o un braccio che poi verrà staccato con un’ascia, si tratta di un effetto speciale. Per la creazione degli effetti speciali servono appunto degli elementi tangibili, da immettere nella realtà per la successiva ripresa con la videocamera. Pertanto, si usano cosmetici per il make-up, dispositivi particolari, strumenti e prodotti di vario genere.