Prescrizione: Quale data conta davvero?

Mariagiulia Parisi
2025-04-29 10:09:48
Numero di risposte: 3
A differenza della decadenza, per interrompere la prescrizione dell’azione accertativa della Pubblica amministrazione è decisiva la data di ricezione dell’atto, non quella di invio. In presenza della prescrizione, che ha prevalente funzione sanzionatoria, il Legislatore ha ritenuto di privilegiare l’interesse del destinatario alla certezza del diritto, dunque, per interrompere idoneamente il periodo prescrizionale, è essenziale che il provvedimento amministrativo venga ricevuto dal destinatario, a nulla rilevando il momento dell’invio del medesimo atto. L’effetto interruttivo del relativo termine esige che il debitore abbia conoscenza dell’atto giudiziale o stragiudiziale del creditore.

Armando Rossetti
2025-04-17 20:52:42
Numero di risposte: 3
Per verificare se si è formata la prescrizione o la decadenza di un atto tributario, come una cartella esattoriale o un accertamento fiscale, si deve guardare il timbro postale. Ebbene, secondo le Sezioni Unite: per verificare se una notifica è stata fatta nei termini di decadenza e/o di prescrizione bisogna aver riguardo alla data di spedizione della raccomandata, ossia quando il soggetto notificatore ha consegnato la busta all’ufficio postale, indipendentemente da quando poi questa è stata di fatto consegnata al destinatario. La data di spedizione della raccomandata, un tempo, era ravvisabile dal timbro postale. Oggi che i timbri sono stati sostituiti dai codici a barre, si può verificare la data di spedizione dal sito di Poste Italiane, inserendo il numero della raccomandata.

Enzo Conti
2025-04-17 20:10:07
Numero di risposte: 2
La Corte di cassazione è tornata quindi a ribadire che la prescrizione del credito retributivo decorre dalla cessazione del rapporto di lavoro.
Pertanto, i crediti in questione potrebbero essere fatti valere anche successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro.

Deborah Fabbri
2025-04-17 19:47:22
Numero di risposte: 6
Per verificare se una notifica è stata fatta nei termini di decadenza e/o di prescrizione bisogna aver riguardo alla data di spedizione della raccomandata, ossia quando il soggetto notificatore (Agenzia Entrate, Agenzia Entrate Riscossione) ha consegnato la busta all’ufficio postale, indipendentemente da quando poi questa è stata di fatto consegnata al destinatario.
La data di spedizione della raccomandata, un tempo, era ravvisabile dal timbro postale. Oggi che i timbri sono stati sostituiti dai codici a barre, si può verificare la data di spedizione dal sito di Poste Italiane, inserendo il numero della raccomandata.
Per il notificante, fanno riferimento alla data di spedizione della raccomandata, ma per il notificato si riferiscono invece alla data di consegna della stessa.

Diana De rosa
2025-04-17 19:27:06
Numero di risposte: 5
Pertanto, una richiesta di pagamento inviata per lettera raccomandata interrompe la prescrizione a far data dalla sua ricezione da parte del destinatario, e non da quella della sua spedizione. In tal caso, infatti, la prescrizione decorre, ex art. 2935 c.c., dalla data in cui il diritto stesso può essere esercitato, e, cioè, dal momento del verificarsi del fatto.
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