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Cosa ci aspetta in farmacia nel 2025?

Luna Costa
Luna Costa
2025-04-28 14:32:53
Numero di risposte: 7
Nel 2025 saranno molte le cartelle esattoriali che spariranno per i contribuenti. Dall’altro per via della consueta prescrizione, che evidentemente blocca il diritto ad incassare dello Stato nei confronti del contribuente. La notifica di una cartella esattoriale ha i suoi termini di prescrizione e, dopo il 31 dicembre 2024, saranno tante le cartelle che l’Agenzia delle Entrate Riscossione non dovrà più notificare. Deve essere il contribuente in questi casi a chiedere lo sgravio della cartella, adducendo la motivation della sopraggiunta prescrizione. In pratica, non può essere notificata oltre il 31 dicembre 2024 una cartella proveniente da un controllo automatico di una dichiarazione presentata nel 2021. Attenti però, parliamo di cartelle mai notificate prima, perché altrimenti i termini di prescrizione ripartono da zero.
Gabriella Barbieri
Gabriella Barbieri
2025-04-18 20:16:09
Numero di risposte: 6
A decorrere dal 2025, viene introdotto l’istituto del “discarico automatico” dei ruoli affidati ad AdER decorsi 5 anni dal loro affidamento, ad eccezione di quelli i cui crediti sono oggetto di procedure esecutive, concorsuali o di accordi di ristrutturazione del debito ai sensi del codice della crisi d’impresa. Il discarico non comporta automaticamente l’estinzione del debito, pertanto l’Ente creditore può provvedere autonomamente alla riscossione del credito non prescritto o, in presenza di “nuovi e significativi elementi reddituali o patrimoniali del debitore”, riaffidarlo ad AdER. Inoltre, si prevede la progressiva estensione del numero massimo di rate per la rateizzazione ordinaria dei debiti fiscali dalle attuali 72 a 120. Infine, si estendono le ipotesi di concentrazione della riscossione nell’accertamento e si semplificano le procedure amministrative e gli adempimenti connessi all’erogazione dei rimborsi fiscali di competenza dell’Agenzia delle entrate in presenza di debiti iscritti a ruolo a carico dei beneficiari.
Gianmarco Valentini
Gianmarco Valentini
2025-04-18 20:12:18
Numero di risposte: 8
Nel 2025, una buona notizia attende molti contribuenti: diverse cartelle esattoriali non saranno più esigibili. Questo perché i relativi debiti saranno caduti in prescrizione, liberando finalmente da un peso chi ha avuto difficoltà a saldare quanto dovuto. Molti debiti comuni seguono un termine di prescrizione quinquennale, tra cui imposte locali come IMU e TARI, contributi previdenziali e assistenziali come INPS e INAIL, e sanzioni amministrative come multe stradali. Questo significa che nel 2025 non saranno più esigibili i debiti sorti nel 2020, salvo interruzioni. Nel 2025, i debiti risalenti al 2015 per tributi erariali come IRPEF, IVA e IRES saranno considerati prescritti.