Quando si ha diritto a una pensione di invalidità?

Liliana Villa
2025-07-27 16:02:05
Numero di risposte
: 18
La pensione di invalidità viene riconosciuta nei casi in cui si ha una invalidità ridotta in modo continuativo a meno di un terzo, cioè si sia di fronte alle seguenti condizioni: Iscrizione all’albo professionale e all’EPAP.
Capacità all’esercizio della professione ridotta in modo continuativo a meno di un terzo, a causa di infermità o difetto fisico o mentale, sopravvenuti dopo l’iscrizione all’Ente.
Anzianità di iscrizione non inferiore a cinque anni, anche se non consecutivi.
Il diritto alla pensione viene riconosciuto anche nei casi in cui la riduzione della capacità all’esercizio dell’attività professionale oltre ai limiti stabiliti dal punto A preesista all’iscrizione all’Ente, purché vi sia stato successivo aggravamento o siano sopraggiunte nuove infermità.
La pensione di invalidità decorre dal primo giorno del mese successivo alla data della presentazione della domanda, purché risultino maturati i requisiti previsti.
Copia del Verbale di Accertamento dell’invalidità civile attestante una percentuale di invalidità superiore a 2/3 (almeno il 67%), che persista al momento della presentazione della domanda di pensione.
Quanto previsto dal punto tre e quattro non è necessario se l’infortunio è avvenuto durante lo svolgimento dell’attività professionale.

Ivonne Guerra
2025-07-27 15:56:20
Numero di risposte
: 19
La pensione di invalidità civile è riconosciuta agli invalidi civili con un’età compresa tra i 18 anni e i 67 anni nei cui confronti sia accertata una totale inabilità lavorativa, ossia una invalidità pari al 100%.
Per avere diritto alla pensione di invalidità civile gli interessati devono rispettare determinati limiti reddituali.
Per l’anno 2024 il limite di reddito annuo da rispettare è pari a 19.461,12 €.
Nella determinazione del reddito rilevante sono valutabili i redditi di qualsiasi natura calcolati ai fini Irpef al netto degli oneri deducibili e al lordo delle ritenute fiscali.
Non entra quindi nella valutazione del reddito l’importo stesso della prestazione di invalidità, le rendite Inail, le pensioni di guerra, l’indennità di accompagnamento nonché i redditi assoggettabili ad imposta sostitutiva dell’Irpef.
Al riguardo occorre ricordare che anche la casa di abitazione è stata recentemente dispensata dalla valutazione del reddito.
La corresponsione dell’assegno avviene sempre in misura piena se è soddisfatto il predetto requisito reddituale.

Joannes Giuliani
2025-07-27 12:25:53
Numero di risposte
: 10
Non cè un limite di età per il riconoscimento dellinvalidità civile. In relazione alla gravità della patologia accertata, la Commissione medica attribuisce una percentuale di invalidità. In base a questa percentuale, si ha diritto a determinati benefici, anche economici. Ad esempio, pensiamo proprio allassegno di invalidità civile che è attribuito agli invalidi civili che hanno tra i 18 e i 67 anni di età e ai quali sia stata riconosciuta uninvalidità compresa tra il 74% e il 99%.
Ancora, pensiamo alla pensione di invalidità civile. Questa prestazione economica viene riconosciuta a coloro che hanno unetà compresa tra i 18 e i 67 anni, a cui è stata accertata uninvalidità totale.
Lunico beneficio economico, che può ottenere un invalido dopo i 67 anni, è soltanto lindennità di accompagnamento: ossia, quella prestazione economica a favore dei soggetti invalidi totali, per i quali sia stata accertata limpossibilità di deambulare senza laiuto di un accompagnatore oppure lincapacità di compiere gli atti quotidiani della vita.
Dopo il compimento delletà pensionabile, lassegno di invalidità civile e la pensione di invalidità civile si trasformano in assegno sociale sostitutivo.
Peraltro, come stabilito dalla legge, si tratta di una conversione automatica.
Tuttavia, i dubbi non finiscono qui. Se è vero che non cè un limite di età per il riconoscimento dellinvalidità civile, cosa può spettare agli invalidi civili dopo i 67 anni?
In pratica, con il raggiungimento delletà pensionabile, linvalido civile non potrà beneficiare di prestazioni economiche, ma cè uneccezione.
Di quale eccezione si tratta?
Dopo i 67 anni, linvalido civile potrà usufruire di tutte le altre agevolazioni previste dalla legge come, ad esempio, lesenzione dal ticket sanitario.
Però, egli non potrà godere di prestazioni a carattere economico.
Ciò al di fuori di unipotesi.

Gino Romano
2025-07-27 11:39:36
Numero di risposte
: 11
Il requisito necessario per ottenere questa pensione è avere un’invalidità permanente con riduzione della capacità lavorativa non inferiore a due terzi e un minimo di 5 anni di contributi obbligatori di cui almeno 3 nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda.
Un minimo di 5 anni di contributi obbligatori di cui almeno 3 nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda.
Un’invalidità con riduzione della capacità lavorativa non inferiore a due terzi.
La pensione di invalidità decorre dal 1° giorno del mese successivo alla presentazione della domanda, salvo diverso accertamento medico.
Al raggiungimento dei requisiti richiesti, la pensione di invalidità può essere trasformata in pensione di vecchiaia.

Pasquale Mazza
2025-07-27 11:29:47
Numero di risposte
: 14
Può richiedere l’Assegno chi, a causa di infermità o difetto fisico o mentale, ha una capacità lavorativa ridotta a meno di un terzo.
Maturato almeno cinque anni di assicurazione e 260 contributi settimanali di cui 156 nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda.
Il diritto alla prestazione può essere perfezionato anche con contribuzione estera maturata in Paesi dell’Unione europea o in Paesi extracomunitari convenzionati con l’Italia.
Decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda, se risultano soddisfatti tutti i requisiti amministrativi e sanitari richiesti.
Non è richiesta la cessazione dell’attività lavorativa.
L’Assegno ha validità triennale ma può essere rinnovato su richiesta dell’interessato.
Il beneficiario può chiedere il rinnovo sei mesi prima la data di scadenza senza soluzione di continuità nel pagamento.
Il beneficiario può chiedere il rinnovo entro 120 giorni dalla data di scadenza.

Benedetta Amato
2025-07-27 11:22:00
Numero di risposte
: 22
L'assegno di invalidità spetta agli invalidi civili parziali che presentino una sensibile riduzione della capacità lavorativa e che vertano in stato di bisogno economico e di mancato collocamento lavorativo. Per ottenere questa pensione è necessario soddisfare i requisiti sanitari e amministrativi previsti dalla legge. I requisiti sono: percentuale invalidità civile compresa tra il 74% e il 99%, età compresa fra i 18 e i 65 anni e 7 mesi, rispetto del limite di reddito fisso, cittadinanza italiana o iscrizione all’anagrafe del comune di residenza per i cittadini stranieri comunitari, titolarità del permesso di soggiorno di almeno un anno per i cittadini stranieri extracomunitari, non svolgere attività lavorativa e residenza stabile e abituale sul territorio nazionale. L'assegno mensile di invalidità viene erogato dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda fino ai 65 anni e sette mesi. Oltre, l'assegno mensile diventa assegno sociale. È corrisposto per 13 mensilità con un importo mensile fissato anno per anno.
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