Che differenza c'è tra concordato preventivo e concordato fallimentare?

Simona Romano
2025-08-25 09:42:42
Numero di risposte
: 20
Il concordato fallimentare è una causa legale di cessazione del fallimento, che consente al fallito di sanare definitivamente i propri debiti sulla base di un piano che preveda il pagamento completo dei creditori privilegiati e quello parziale dei creditori chirografari.
L'offerta, approvata dalla maggioranza dei creditori, deve poi essere omologata dal tribunale.
Il concordato preventivo è una procedura concorsuale accordata dalla legge all'imprenditore commerciale che si trova in stato di insolvenza irreversibile, ma che al contempo dimostri di possedere determinati requisiti di meritevolezza al fine di sottrarsi alle conseguenze negative del fallimento.
Esso è costituito da un accordo fra debitore e creditori circa le modalità con le quali dovranno essere estinte tutte le obbligazioni: il debitore fallito propone il completo pagamento dei creditori privilegiati e il pagamento di una quota dei creditori chirografari.
Tale offerta deve essere approvata dalla maggioranza dei creditori e omologata dal tribunale.

Zelida Vitali
2025-08-25 08:22:44
Numero di risposte
: 20
Il concordato fallimentare, a differenza del concordato preventivo, che costituisce un'autonoma procedura concorsuale, rappresenta una delle forme di chiusura del fallimento, per il tramite di un accordo tra il fallito o un terzo e i creditori, ove vengano rispettate determinate condizioni.
La proposta di concordato può essere presentata da uno o più creditori o da un terzo.
La proposta può anche optare per la ristrutturazione dei debiti e la soddisfazione dei crediti attraverso qualsiasi forma, nonché prevedere che i creditori privilegiati, non vengano soddisfatti integralmente, purché il piano ne preveda la soddisfazione in misura non inferiore a quella realizzabile, in ragione della collocazione preferenziale, sul ricavato in caso di liquidazione, avuto riguardo al valore di mercato attribuibile ai beni o diritti.
Rimane fermo che il trattamento stabilito per ciascuna classe non può avere l'effetto di alterare l'ordine delle cause legittime di prelazione.
La proposta di concordato è presentata al giudice delegato, il quale, valutata la ritualità della stessa, previo parere del curatore e del comitato dei creditori, ne ordina la comunicazione ai creditori, fissando un termine entro il quale gli stessi possono far pervenire eventuali dichiarazioni di dissenso.

Liborio Costantini
2025-08-25 07:25:53
Numero di risposte
: 15
Il concordato fallimentare ed il concordato preventivo sono due istituti giuridici completamente diversi tra loro.
Le differenze tra i due concordati sono peculiari, ben delineate e caratterizzate dalla diversa fase procedurale cui attengono.
Il concordato preventivo, invece, non si inserisce nella procedura fallimentare ma mira ad evitarla.
Il concordato fallimentare va ad inserirsi nel fallimento già in corso e ne prende il posto.
Il concordato preventivo, invece, può essere effettuato ed instaurato fino a quando non sia stato dichiarato il fallimento.
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