Che cos'è la libera concorrenza?
Nadia Lombardi
2025-09-19 10:11:56
Numero di risposte
: 30
La concorrenza viene qui definita secondo tre diverse accezioni:
Concorrenza nel mercato
La prima è la concorrenza nel mercato , per cui si predispone l’eliminazione di barriere e ostacoli all’ingresso nel mercato.
Questa è la garanzia primaria dalla quale nasce l’UE e si attua mediante politiche di liberalizzazione, come l’eliminazione dei monopoli o oligopoli legali, la segmentazione del mercato, la semplificazione e liberalizzazione amministrativa ecc.
Con questa nozione si garantiscono anche le 4 libertà fondamentali: la libera circolazione delle persone, delle merci, dei servizi e dei capitali.
Concorrenza antitrust
La seconda è la concorrenza antitrust, per cui vengono impediti comportamenti illeciti da parte degli imprenditori che possano in alcun modo alterare la concorrenza, come le intese illecite .
La disciplina della concorrenza antitrust si impernia da un lato sul divieto alle imprese di realizzare intese ed esercitare una posizione dominante in termini pregiudizievoli per la concorrenza nel mercato, e dall’altro sul divieto imposto agli Stati membri di concedere alle imprese, con risorse pubbliche, aiuti suscettibili di alterare le condizioni di concorrenza in quel mercato.
Concorrenza per il mercato
La terza nozione di concorrenza subentra nella disciplina delle gare d’appalto , il meccanismo mediante il quale lo Stato concede a un’impresa la gestione pro tempore di un servizio pubblico.
La concorrenza qui è preservata nella misura in cui l’appalto viene affidato all’impresa che si è dimostrata più meritevole in quanto vincitrice della gara indetta dallo Stato stesso.
Noemi Pagano
2025-09-14 16:55:03
Numero di risposte
: 26
La libera concorrenza promuove l’innovazione e l’efficienza economica incoraggiando le aziende a offrire prodotti e servizi migliori a prezzi competitivi.
Ciò va a vantaggio dei consumatori, offrendo loro una scelta più ampia e migliorando il loro potere d’acquisto.
Donatella Giordano
2025-09-01 07:09:24
Numero di risposte
: 27
Secondo il principio della libera concorrenza, tutte le imprese hanno la possibilità di entrare e uscire liberamente dal mercato, competendo tra di loro nell’offrire prodotti o servizi.
La libera concorrenza prevede inoltre che nessuno degli operatori coinvolti possa influenzare l’andamento delle operazioni di mercato.
Da queste informazioni è facile desumere quali sono i requisiti della libera concorrenza: molteplici operatori, sia dal lato dell’offerta sia da quello della domanda; libero accesso al mercato garantito dalla mancanza di barriere all’ingresso; trasparenza e perfetta informazione del mercato; possibilità di realizzare contrattazioni simultanee al fine di reperire le informazioni necessarie; varietà nei prodotti offerti.
L’idea alla base della concorrenza è che il mercato sia in grado di autoregolarsi.
Ma questo può avvenire solo se tutti i partecipanti operano nel rispetto delle regole e non esercitano atti di concorrenza sleale.
La legge italiana ha recepito la disciplina antitrust dell’Unione Europea (attraverso la legge n. 287 del 10/10/1990).
Questa si fonda sulla libertà di iniziativa economica e stabilisce che la competizione tra imprese non può tradursi in atti che pregiudicano lo svolgimento della libera concorrenza nel mercato.
Felicia Riva
2025-09-01 03:37:49
Numero di risposte
: 32
La libera concorrenza garantisce efficienza nei mercati, come teorizzato da Adam Smith oltre due secoli fa.
La "mano invisibile" guida gli individui a produrre risultati ottimali per la società, nonostante agiscano per interesse personale.
Affinché i mercati funzionino, è fondamentale che tutti abbiano risorse iniziali e che non esistano posizioni di potere dominanti.
I consumatori, attraverso le loro richieste, orientano la produzione delle imprese verso ciò che desiderano e quanto produrre.
Una competizione vivace tra imprese porta a produrre beni al costo minimo, massimizzando il profitto e l'efficienza del mercato.
L'efficienza del mercato è garantita dalla libera concorrenza.
Sotto il controllo esercitato dalla concorrenza, ogni individuo mosso dal proprio tornaconto individuale sarebbe portato come da una mano invisibile a realizzare un risultato ottimale dal punto di vista collettivo.
Tuttavia, perché i mercati funzionino bene, è necessario che ogni soggetto sia dotato di una quantità iniziale di risorse ed è altresì necessario che la concorrenza sia effettiva, ovvero che nessuno goda di posizioni di potere.
Walter Ruggiero
2025-09-01 03:04:52
Numero di risposte
: 17
Una concorrenza libera è un elemento cardine di un’economia di mercato aperta.
Stimola la performance economica e offre ai consumatori una scelta più ampia di prodotti e di servizi di migliore qualità e a prezzi più competitivi.
La politica di concorrenza dell’Unione europea garantisce che la concorrenza non venga falsata dal mercato interno, garantendo che siano applicate regole simili a tutte le aziende che vi operano.
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