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Chi abita al piano terra deve pagare la manutenzione delle scale.?

Marvin Esposito
Marvin Esposito
2025-09-03 06:52:49
Numero di risposte : 12
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Dunque, ne deriva che - essendo le scale destinate a servire l’intero fabbricato indipendentemente dall’uso o non uso che ciascuno ne faccia - debbono essere manutenute da tutti i condomini, e quindi anche dai proprietari dei negozi con accesso sulla pubblica via. La disposizione dell’art. 1124 c.c., nella parte in cui prevede che le scale e gli ascensori sono manutenuti e sostituiti dai proprietari delle unità immobiliari a cui servono, ha fatto sorgere il dubbio che i proprietari dei negozi con accesso indipendente sulla pubblica via dovessero essere esonerati dal pagamento della manutenzione delle scale. La Cassazione, però, al riguardo ha più volte chiarito che il principio di riferimento deve essere quello dell’art. 1117 c.c. che ricomprende le scale (“elementi strutturali necessari all’edificazione di uno stabile condominiale e indispensabili per accedere al tetto o al terrazzo di copertura”), nelle parti comuni dell’edificio. Alla luce di quanto sopra, anche i proprietari di negozi o magazzini, se diversamente non risulta dal titolo, debbono contribuire alla manutenzione delle scale anche se solo con riferimento alla metà della spesa che viene divisa in base ai millesimi. Le scale e gli ascensori sono manutenuti e sostituiti dai proprietari delle unità immobiliari a cui servono.
Simona Romano
Simona Romano
2025-09-03 06:47:22
Numero di risposte : 22
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Chi abita al piano terra deve pagare 200 euro per la pulizia delle scale. La spesa totale viene divisa per il totale dei piani: 2.000/10 = 200. Piano terra: 200 × 1 = 200 euro Il conduttore (inquilino) è responsabile delle spese di manutenzione ordinaria, che includono la pulizia delle scale, salvo diverso accordo nel contratto di locazione. Secondo la giurisprudenza, la pulizia delle scale rientra tra le spese ordinarie. Quindi, è generalmente l’inquilino a dover sostenere questi costi, inclusi nel pagamento delle spese condominiali mensili o trimestrali.
Samira Longo
Samira Longo
2025-09-03 01:59:12
Numero di risposte : 22
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Il regolamento condominiale può prevedere diverse modalità di ripartizione delle spese comuni, incluse quelle riguardanti la pulizia delle scale. Spesso, tali norme sono approvate all’unanimità dai condomini e possono prevedere esenzioni o riduzioni per coloro che abitano al piano terra. È, quindi, essenziale conoscere innanzitutto ciò che è stato stabilito nel proprio condominio per verificare se esistano clausole specifiche riguardo la ripartizione delle spese di pulizia delle scale. In assenza di specifiche disposizioni condominiali, la ripartizione delle spese segue i criteri stabiliti dal Codice Civile, che all’articolo 1124 prevede che i costi di manutenzione di scale e ascensori siano da addebitare ai condomini i cui immobili siano interessati da tali servizi. Se la propria proprietà non è in alcun modo servita dalla scale, non si deve dunque partecipare alle spese. Se, invece, si abita al primo piano e le scale sono usate solo per una minima parte, la giurisprudenza stabilisce che si segua il criterio di utilizzazione differenziata e che la spesa sia proporzionale all’utilizzo del bene, gravando maggiormente su chi abita ai piani superiori. In conclusione, per ripartire correttamente la spesa per la pulizia delle scale, bisognerà considerare solo l’altezza e non il valore della proprietà.