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Perché il diritto della navigazione è un diritto speciale?

Nunzia Ferrari
Nunzia Ferrari
2025-09-22 17:08:57
Numero di risposte : 25
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Il diritto della navigazione è considerato in Italia autonomo dal punto di vista legislativo, poiché la materia è disciplinata dal Codice della navigazione approvato con il regio decreto n. 327 del 30 marzo 1942 e successivamente novellato, per quanto concerne la parte aerea, dal decreto legislativo 96/2005 e dal decreto legislativo 151/2006. Va distinto dal diritto del mare, che è una branca del diritto internazionale e disciplina i diritti e i doveri degli Stati in ambienti marittimi, e questioni come le rivendicazioni sui minerali marini, la giurisdizione delle acque costiere e le relazioni marittime tra gli Stati. Le Repubbliche marinare nel Medioevo elaborarono propri codici marittimi.
Antonietta De Angelis
Antonietta De Angelis
2025-09-10 03:58:18
Numero di risposte : 24
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SPECIALITA': perchè è costituito da norme speciali. -tutte introducono istituti tipici. -integrano la disciplina di diritto comune. -modificano le norme del diritto comune. Il Diritto della Navigazione possiede autonomia giuridica, scientifica e legislativa, diviso in diritto pubblico e privato. Il Diritto della Navigazione regola la navigazione marittima, interna e aerea, escludendo navi militari e simili. Questo ramo del diritto è caratterizzato da norme speciali che introducono istituti tipici e modificano il diritto comune. Il codice del Diritto della Navigazione è strutturato in quattro parti, riguardanti diversi aspetti della navigazione. Il Diritto della Navigazione è la parte dell'ordinamento giuridico che disciplina il fenomeno della navigazione per mare, per acque interne e per aria. Il codice appartiene alle fonti del diritto, cioè agli atti o fatti che danno origine alle norme che compongono l'ordinamento giuridico italiano. E' suddiviso in quattro parti: -navigazione marittima ed interna. -navigazione aerea. -disposizioni penali e disciplinari. -disposizioni transitoria e complimentari.