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Quanto può durare il contratto di collaborazione?

Gian Palmieri
Gian Palmieri
2025-09-10 16:19:16
Numero di risposte : 29
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La durata di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa dipende dalla prestazione per la quale è stato avviato il rapporto di lavoro. Significa, come detto, che il contratto non può durare in eterno ma deve essere legato alla prestazione. E significa anche che quando la prestazione è finita, si conclude anche la collaborazione. Non esiste un limite per il numero di collaborazioni coordinate e continuative che possono essere fatte per un’azienda. Tecnicamente, non si potrebbe parlare di «rinnovo» del contratto, poiché il rapporto di lavoro del co.co.co. è vincolato ad una determinata prestazione. Semmai, si dovrebbe avviare un nuovo rapporto, cioè fare un nuovo contratto di collaborazione coordinata e continuativa nel momento in cui il committente ha bisogno di un’ulteriore prestazione del co.co.co. A quel punto, si potrebbero fare tanti contratti quante prestazioni diverse occorrono. Trattandosi, appunto, di prestazioni diverse e di obiettivi diversi da raggiungere, non si può dire che il lavoratore sia sempre impegnato nella stessa mansione e con i vincoli dei dipendenti.
Mietta Rizzi
Mietta Rizzi
2025-09-10 15:31:11
Numero di risposte : 15
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Il testo non riporta esattamente una durata per il contratto di collaborazione. Non esiste alcun riferimento a una durata specifica. Un contratto di collaborazione può variare in durata in base agli accordi delle parti interessate e al tipo di lavoro svolto. Non esiste una durata fissa o un limite di tempo per questo tipo di contratti, che può essere determinato dalle esigenze del progetto o dell'attività specifica.