:

Cosa succede dopo le dimissioni volontarie?

Soriana Cattaneo
Soriana Cattaneo
2025-09-23 05:07:49
Numero di risposte : 31
0
Dopo aver rassegnato le sue dimissioni, può capitare che un dipendente manifesti il desiderio di tornare a lavorare presso la stessa azienda. La riassunzione dopo le dimissioni volontarie è possibile, nel settore pubblico come nel settore privato. La revoca delle dimissioni volontarie nelle aziende private è disciplinata dal D.Lgs. 151/2015. Entro sette giorni dalla loro presentazione, il lavoratore può accedere al sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali tramite SPID, cliccare sulla voce "Elenco dimissioni già presentate" e selezionare il rapporto di lavoro che intende ripristinare, cliccando sul bottone “Revoca”. Il limite di riassunzione dopo le dimissioni volontarie è 36 mesi, ma può essere bypassato in caso di contratti collettivi, lavoratori stagionali e contratti di lavoro stipulati con l’ispettore territoriale del lavoro competente. Il dipendente, dopo le dimissioni o il licenziamento, può essere reintegrato in azienda con mansioni analoghe o diverse.
Sebastiano Rizzo
Sebastiano Rizzo
2025-09-15 14:00:48
Numero di risposte : 26
0
Il lavoratore ha sempre la possibilità di revocare le dimissioni o la risoluzione consensuale entro 7 giorni successivi alla comunicazione. Decorso il termine di 7 giorni utile per la revoca, per lo stesso rapporto di lavoro sarà possibile inviare nuove dimissioni, non revocabili. La consultazione dei modelli telematici delle dimissioni volontarie/risoluzione consensuale e della loro revoca, è permessa, in sola lettura, ai datori di lavoro della propria azienda e alle sedi territoriali competenti dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro. Il sistema delle dimissioni telematiche invierà attraverso l'APP IO notifiche agli utenti in occasione dei seguenti eventi: inserimento di una nuova dimissione; inserimento di una revoca di una dimissione precedentemente inserita; termine del periodo di revocabilità di una dimissione.