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Chi paga l'avvocato per ricorso INPS?

Erminia Gatti
Erminia Gatti
2025-10-02 08:51:44
Numero di risposte : 23
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Se hai un reddito rientrante nei parametri di gratuità, non ci sono costi fino alla conclusione vittoriosa della causa. AVVIO RICORSO non comporta anticipazione di spese legali ma esclusivamente il contributo unificato di poco meno di € 50 nel caso in cui il reddito del ricorrente, per nucleo famigliare, superi la somma di € 34.000 lordi annui. Ogni eventuale spesa per visite specialistiche ed assistenza da parte del medico legale saranno a carico dell'assistito. SOCCOMBENZA NEL RICORSO non verranno richieste spese legali; nel caso in cui il reddito superi la somma di €23.000 lordi l’eventuale soccombenza nel ricorso potrebbe comportare la liquidazione delle spese di giudizio a favore dell’Inps nonché di Ctu nella misura di € 2500 circa (se disposto dal giudice). RICORSO VITTORIOSO Onorario di € 1.000 (mille) per indennità di accompagnamento con quota spese legali a carico Inps. Onorario di € 500 (cinquecento) per sola legge 104 con quota spese legali a carico Inps.
Hector Lombardi
Hector Lombardi
2025-09-21 13:52:13
Numero di risposte : 18
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Chi paga l’avvocato per il ricorso all’Inps In linea generale, per fare ricorso contro l’Inps è necessario almeno anticipare alcune spese. In particolare, bisogna corrispondere la somma relativa al contributo unificato, necessario all’avvio della causa, e l’onorario dell’avvocato. Esistono tuttavia dei casi in cui il ricorrente non deve farsi carico fin dall’inizio delle spese per la causa civile. Rileva nel dettaglio la possibilità di affidarsi al gratuito patrocinio a spese dello Stato. Ciò è possibile quando il richiedente ha un reddito imponibile inferiore a 12.838,01 euro.