Qual è la nuova legge sugli affitti?
Pericle Mariani
2025-10-04 00:32:44
Numero di risposte
: 24
Il panorama degli affitti brevi subirà importanti cambiamenti a partire dal 1° gennaio 2024, con una serie di novità che coinvolgeranno proprietari e locatari. Uno dei principali cambiamenti riguarda le aliquote fiscali. A partire dal 1° gennaio 2024, l’aliquota per la cedolare secca sugli affitti brevi aumenterà dal 21% al 26%. Questo aumento si applicherà a chi mette in locazione non meno di due immobili, mentre chi concede in locazione una sola casa continuerà a beneficiare dell’aliquota più bassa. Per chi possiede cinque o più abitazioni destinate agli affitti brevi, non sarà applicata la cedolare secca. L’introduzione del Codice Identificativo Nazionale (Cin) Una delle novità più significative a partire dal 2024 sarà l’introduzione del Codice Identificativo Nazionale (Cin). Questo codice sarà utilizzato per censire e monitorare appartamenti, strutture e stanze affittate a fini turistici, al fine di contrastare le irregolarità nel settore degli affitti brevi. Infine, chi affitterà in forma imprenditoriale, ovvero possiede più di quattro immobili destinati agli affitti brevi, dovrà garantire che gli immobili rispettino i requisiti legali di sicurezza per gli impianti e implementare sistemi di rilevazione di gas combustibili e monossido di carbonio. In sintesi, a partire dal 2024, gli affitti brevi saranno soggetti a imposte più elevate, una maggiore regolamentazione e l’introduzione del Codice Identificativo Nazionale (Cin) per combattere le irregolarità nel settore.
Omar Grassi
2025-09-22 21:51:46
Numero di risposte
: 22
Le nuove leggi sugli affitti nel 2025: panoramica generale.
Obiettivi principali della riforma:
Più trasparenza nei contratti di locazione
Regole più severe per affitti brevi non registrati
Incentivi per affitti a lungo termine
Nuove aliquote fiscali agevolate per canoni concordati
Obbligo di registrazione telematica centralizzata.
La nuova normativa è entrata in vigore il 1° gennaio 2025, ed è applicabile sia alle locazioni residenziali sia a quelle turistiche o transitorie.
Contratti di affitto: le nuove regole nel dettaglio
1. Contratti a lungo termine
Obbligo di registrazione online su piattaforma nazionale
Incentivi IRPEF per chi concede in locazione per almeno 3 anni
Agevolazioni per locatori che affittano a giovani under 35
2. Affitti brevi e turistici
Obbligo di CIR (Codice Identificativo Regionale) per tutti gli immobili locati a breve termine
Massimo 90 giorni all’anno per affitti turistici senza gestione professionale
Necessario comunicare l’inizio attività al Comune
3. Cedolare secca e regime fiscale
Cedolare secca rimodulata: 21% → standard
10% → per canone concordato
26% → per affitti brevi non registrati o con irregolarità
Nuovi controlli incrociati tra banche dati INPS, Agenzia delle Entrate e Airbnb/Booking.
Angela Lombardi
2025-09-22 21:31:55
Numero di risposte
: 31
La Legge di Bilancio 2025 introduce nuove regolamentazioni sugli affitti, che mirano a migliorare la trasparenza e la tracciabilità delle locazioni.
Tra le principali novità:
Obbligo di registrazione dei contratti di affitto: tutti i contratti, inclusi quelli per locazioni brevi, dovranno essere registrati telematicamente presso l’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla stipula.
Requisiti di conformità degli immobili: vengono introdotti standard minimi di sicurezza ed efficienza energetica per gli immobili in affitto.
Gli immobili che non rispettano tali requisiti potrebbero essere soggetti a restrizioni sulla messa a reddito.
Nuove tutele per gli inquilini: aumentano i controlli per prevenire discriminazioni nell’accesso agli affitti e per garantire canoni congrui, soprattutto nelle aree metropolitane ad alta densità abitativa.
Questi cambiamenti sono pensati per creare un mercato degli affitti più equo e trasparente, ma richiederanno un maggiore impegno da parte dei proprietari per adeguarsi alle nuove disposizioni.
La Legge di Bilancio 2025 introduce anche importanti modifiche fiscali per i proprietari di immobili destinati all’affitto.
Aliquote agevolate per i contratti a canone concordato: La cedolare secca per i contratti a canone concordato scende al 9%, incentivando i proprietari a optare per questa tipologia di contratto.
Rimane al 21% per i contratti a mercato libero.
Nuova detrazione per interventi di riqualificazione energetica: I proprietari che migliorano l’efficienza energetica degli immobili affittati potranno beneficiare di una detrazione fino al 50% dei costi sostenuti, spalmabile in dieci anni.
Revisione della tassazione sugli immobili sfitti: Viene introdotta una sovrattassa per gli immobili lasciati sfitti per più di 12 mesi consecutivi nelle zone ad alta tensione abitativa.
Questi interventi fiscali puntano a incentivare l’uso efficiente del patrimonio immobiliare e a promuovere un mercato più dinamico e sostenibile.
La Legge di Bilancio 2025 rappresenta un punto di svolta per il settore degli affitti, con normative più stringenti e nuove opportunità fiscali per i proprietari che sapranno adeguarsi.
Essere proattivi e informati è fondamentale per restare competitivi in un mercato in continua evoluzione.
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