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Quali sono i nuovi obblighi per gli affitti brevi nel 2024?

Riccardo Ferrari
Riccardo Ferrari
2025-11-18 12:13:35
Numero di risposte : 27
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I nuovi obblighi per gli affitti brevi nel 2024 consistono nei seguenti punti: - gli operatori turistico-ricettivi dovranno presentare la domanda per il CIN tramite la piattaforma BDSR. - il codice verrà assegnato dal Ministero del Turismo. - se la struttura è già in possesso del CIR, i suoi dati e la sua conformità saranno già accertati. - in caso contrario, prima della concessione del codice, bisognerà inserire i dati catastali e dimostrare di essere in possesso dei requisiti di sicurezza necessari. - i requisiti di sicurezza consistono in dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio funzionanti nonché di estintori portatili a norma di legge. - le unità immobiliari destinate alla locazione breve o turistica gestite in forma imprenditoriale devono essere munite dei requisiti di sicurezza degli impianti prescritti dalla normativa statale e regionale vigente. - il CIN dovrà essere esposto all’esterno dell’edificio in cui si trova l’appartamento affittato o la struttura ricettiva in generale, ed utilizzato in ogni annuncio promozionale sia online che offline.
Soriana Barbieri
Soriana Barbieri
2025-11-15 13:20:22
Numero di risposte : 25
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I contratti di locazione turistica che superano i 30 giorni di durata devono essere registrati all’agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla stipula. Il CodiceIdentificativo nazionale (Cin) è obbligatorio a partire dal 2 gennaio 2025. Chi propone o concede in locazione breve o per finalità turistiche una casa o una porzione di essa, deve esporre il Cin all’esterno dello stabile e indicarlo in ogni annuncio. Nell’esporre il Cin, bisogna rispettare eventuali vincoli urbanistici e paesaggistici. Il ministero del Turismo ammette anche l’esposizione con modalità alternative all’affissione di un cartello. Il Cin va chiesto tramite la Banca dati nazionale delle strutture ricettive (Bdsr), accedendo con Spid o Cie.
Isabel Rossi
Isabel Rossi
2025-11-02 16:14:25
Numero di risposte : 23
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A partire dal 1° gennaio 2024, l’aliquota per la cedolare secca sugli affitti brevi aumenterà dal 21% al 26%. Questo aumento si applicherà a chi mette in locazione non meno di due immobili, mentre chi concede in locazione una sola casa continuerà a beneficiare dell’aliquota più bassa. È importante notare che se si possiedono due o più immobili destinati all’affitto breve, il prelievo fiscale del 26% sarà applicato a tutte le abitazioni, compresa la prima. Per chi possiede cinque o più abitazioni destinate agli affitti brevi, non sarà applicata la cedolare secca. Una delle novità più significative a partire dal 2024 sarà l’introduzione del Codice Identificativo Nazionale (Cin). Infine, chi affitterà in forma imprenditoriale, ovvero possiede più di quattro immobili destinati agli affitti brevi, dovrà garantire che gli immobili rispettino i requisiti legali di sicurezza per gli impianti e implementare sistemi di rilevazione di gas combustibili e monossido di carbonio.