:

Quali sono le nuove normative per gli affitti brevi nel 2025?

Ugo Bruno
Ugo Bruno
2025-10-11 10:20:05
Numero di risposte : 27
0
Le nuove normative per gli affitti brevi dal 2 gennaio 2025 prevedono l'obbligo di richiedere il CIN. Il CIN deve essere richiesto tramite la piattaforma della Banca Dati delle Strutture Ricettive del Ministero del Turismo e deve essere esposto in modo visibile all’esterno dell’immobile. La comunicazione degli ospiti alla Questura attraverso il portale Alloggiati Web rimane comunque un dovere fondamentale e va fatta entro 24 ore dall’arrivo. È possibile utilizzare le keybox, ma non come alternativa all’identificazione dell’ospite. Ogni immobile dato in locazione breve dovrà essere dotato di estintori portatili e dispositivi per la rilevazione di monossido di carbonio e gas combustibili. La cedolare secca potrà essere applicata con aliquote diverse a seconda che si tratti della prima casa o di altre proprietà.
Kris Ricci
Kris Ricci
2025-10-03 15:06:55
Numero di risposte : 24
0
I dati relativi alle locazioni brevi devono essere trasmessi all’Agenzia delle Entrate entro il 30 giugno dell’anno successivo alla conclusione del contratto. Questo adempimento riguarda: Coloro che esercitano attività di intermediazione immobiliare; Gestori di portali telematici che mettono in contatto locatori e locatari. Le normative regionali sugli affitti brevi In assenza di una legge quadro nazionale, molte Regioni hanno emanato regolamenti specifici che riconoscono gli affitti brevi come strutture turistiche, con catalogazioni e requisiti che variano a seconda della Regione e della natura imprenditoriale dell’attività. Di seguito, alcune delle principali leggi e disposizioni applicabili in Lombardia, una delle regioni più attive in questo ambito: Legge Regionale 1 ottobre 2015 n. 27: Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo. Decreto direttore generale 16 maggio 2016 n. 4275: Approvazione degli schemi di comunicazione per chi offre alloggio in case e appartamenti per vacanze. Regolamento Regionale 7/2016: Definizione dei servizi, standard qualitativi e dotazioni minime obbligatorie per case vacanze, B&B e altre strutture ricettive. L.R. 25 gennaio 2018 n. 7: Introduzione del Codice Identificativo di Riferimento (CIR) per case e appartamenti per vacanze. D.d.u.o. 17 settembre 2019 n. 13056: Approvazione degli schemi di comunicazione per locazioni turistiche. Obblighi da rispettare Chi esercita l’attività di locazione breve deve rispettare i seguenti obblighi: Identificazione degli ospiti: L’alloggio deve essere concesso solo a persone munite di documento di riconoscimento. Non è prevista una permanenza minima, mentre il limite massimo è di 30 giorni (Regolamento Regionale 7/2016).
Deborah Martini
Deborah Martini
2025-09-22 20:53:05
Numero di risposte : 26
0
Dal 2 gennaio 2025 è obbligatorio il Codice identificativo nazionale (Cin). Nelle regioni o province autonome in cui è previsto un Codice identificativo regionale (Cir), il locatore deve dotarsi innanzitutto di questo Codice, e poi deve richiedere il Cin; dove non c’è il Cir, invece, va richiesto direttamente il Cin al momento dell’avvio dell’attività. A livello pratico, il codice va chiesto tramite la Banca dati nazionale delle strutture ricettive (Bdsr), accedendo con Spid o Cie. Secondo il Dl 145/2023 (articolo 13-ter), chi propone o concede in locazione breve o per finalità turistiche una casa o una porzione di essa, deve esporre il Cin all’esterno dello stabile e indicarlo in ogni annuncio ovunque pubblicato e comunicato (portali internet, bacheche tradizionali e così via). Nell’esporre il Cin, bisogna rispettare eventuali vincoli urbanistici e paesaggistici. Il ministero del Turismo, considerati i limiti imposti da alcuni regolamenti condominiali, ammette anche l’esposizione con modalità alternative all’affissione di un cartello.