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Come si nomina l'amministratore giudiziario in un condominio con meno di otto condomini?

Gilda Neri
Gilda Neri
2025-10-01 15:55:21
Numero di risposte : 31
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Nel condominio minimo, la nomina dell’amministratore richiede l’unanimità e non può essere effettuata con il criterio maggioritario. Se l’unanimità necessaria per la nomina dell’amministratore non viene raggiunta, ciascuno dei condòmini ha la facoltà di rivolgersi al Tribunale affinché provveda con la nomina dell’amministratore. Ciascun condomino ha la facoltà di convocare l’assemblea al fine di procedere alla nomina dell’amministratore. Nei condomini piccoli, l’amministratore può essere nominato dall’Autorità giudiziaria, su istanza di un condomino, nei casi di inerzia assoluta in ordine alla concreta amministrazione della cosa comune. Ciascun condomino ha la facoltà di ricorrere all’autorità giudiziaria e dovrà provare a sostegno della propria domanda l’inerzia o il blocco dell’assemblea ovvero in ogni caso la necessità della nomina di un amministratore.
Federica Negri
Federica Negri
2025-10-01 15:50:07
Numero di risposte : 23
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Abito in un condominio con meno di otto condomini e in assemblea non si riesce mai a decidere nulla perché nessuno vuole assumersi la responsabilità di firmare i contratti con i fornitori o per il servizio delle utenze. Possiamo chiedere al giudice la nomina di un amministratore? Anche in tal caso i condomini hanno la facoltà di ricorrere all’autorità giudiziaria per avere la nomina dell’amministratore, provando però non solo l’inerzia o il blocco dell’assemblea, ma dimostrando anche la necessità di un amministratore per l’impossibilità di gestire il condominio. La nomina è però riservata alla discrezionalità del giudice, non trattandosi di un atto obbligato ma solo facoltativo. Il vaglio dell’autorità giudiziaria sarà più ampio e si estenderà anche alla valutazione della complessità della gestione nella situazione concreta.
Dino Ferraro
Dino Ferraro
2025-10-01 15:33:23
Numero di risposte : 23
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Il Tribunale di Siracusa, con Decreto dell’11 maggio 2024, ha ritenuto che, in un condominio non è possibile chiedere la nomina di un amministratore giudiziario, anche in caso di stallo decisionale. Difatti il presupposto per la nomina giudiziale dell’amministratore del condominio è, in primo luogo, che i condòmini siano più di otto, e, in secondo luogo, la sussistenza dell’inerzia dell’assemblea dei condòmini che non provveda alla nomina di un amministratore. E quando i condomini sono meno di otto, come nel caso di condominio minimo, non vi è un’assemblea condominiale regolarmente formata, ma una comunione tra singoli proprietari, i quali ultimi potranno decidere di nominare un amministratore di condominio. Ma, nel caso in cui non si raggiunga la maggioranza, i proprietari che non hanno costituito un’assemblea, non hanno la facoltà di ricorrere al Tribunale per avere la nomina dell’amministratore giudiziale ai sensi dell’articolo 1129 del Codice civile. Il ricorso all’autorità giudiziaria è legittimo ogni volta che in un condominio minimo non si riesce ad adottare alcuna decisione riguardante la gestione della cosa comune, ma l’autorità giudiziaria non può in questo caso sostituirsi all’assemblea che non è stata formata.
Benedetta Lombardi
Benedetta Lombardi
2025-10-01 14:02:59
Numero di risposte : 27
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Quando l’assemblea condominiale non riesce a nominare un amministratore per inerzia o contrasti, viene richiesta la amministrazione giudiziaria condominio. L’articolo 1129 del Codice Civile stabilisce che se l’assemblea non provvede, uno o più condomini o l’amministratore dimissionario possono richiederla al tribunale. Il processo di nomina richiede il ricorso al tribunale dove si trova il condominio. La discrezionalità nella nomina si applica quando i condomini sono meno di otto, ma l’importanza di un’amministrazione efficace rende sempre conveniente un amministratore, anche per pochi appartamenti. Non è necessaria una mediazione, poiché si tratta di un procedimento di volontaria giurisdizione.