Chi paga il compenso dell'amministratore giudiziario?

Nadia Lombardi
2025-10-01 17:49:18
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La Cassazione respinge il ricorso del socio unico di una Società a responsabilità limitata sottoposta a misura di prevenzione patrimoniale, poi revocata dopo il rigetto dell’istanza di confisca.
A carico dell’Erario erano andati i compensi all’amministratore giudiziario il ruolo di controllo e garanzia della legalità, svolto durante la procedura che si era conclusa in favore del ricorrente.
Mentre sul “conto” dell’imprenditore erano stati “segnati” poco meno di 400 mila euro pari all’ammontare dei compensi percepiti dall’amministratore giudiziario e dal suo coadiutore, questa volta, nella loro qualità di autonominati componenti del consiglio di amministrazione della Srl, rispettivamente presidente e consigliere.
Per la Cassazione però, il doppio binario fa sì che i costi di remunerazione dell’organo amministrativo finiscano tra le spese di gestione perché consentono la prosecuzione dell’attività e l’utile di impresa, e non siano dunque “rimborsabili “ nell’ipotesi di restituzione dell’azienda.
Le spese di gestione, compreso il compenso dell’organo amministrativo, gravano sulla società e non sono rimborsabili dopo il dissequestro dell’impresa.
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