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Usi normativi e contrattuali: dove si collocano nella gerarchia?

Vincenza De luca
Vincenza De luca
2025-04-15 12:22:20
Numero di risposte: 6
La differenza degli usi negoziali rispetto a quelli normativi si volge piuttosto sul piano dell’oggetto e dell’efficacia. Sul piano dell’efficacia, gli usi negoziali valgono come clausole contrattuali, in quanto, e si esprimono il significato che l’accordo assume nella pratica corrente. Gli usi normativi hanno efficacia normativa e secondo la disciplina delle fonti del diritto obiettivo si applicano nelle materie regolate da leggi o regolamenti quando sono richiamato da queste norme.
Ivano Ricci
Ivano Ricci
2025-04-01 17:26:07
Numero di risposte: 5
Gli usi normativi o consuetudine sono quelle norme non scritte che un ambiente sociale osserva costantemente il tempo con il convincimento che si tratti di norme giuridicamente vincolanti. In generale, si fa ricorso alla consuetudine nelle materie non regolate da leggi o da regolamenti o quando essa sia richiamata da tali norme. Gli usi negoziali sono gli usi che si creano nel commercio e sono contemplati in clausole d’uso o sottintesi nelle pratiche generale dei mercati. Non trovano applicazione in relazione agli oggetti che già risultano disciplinati da specifiche disposizioni contrattuali ovvero usi negoziali ex art. 1340 cod. civ. Mentre gli usi negoziali sono destinati a prevalere rispetto alle norme giuridiche dispositive, qualora queste ultime siano presenti non possono trovare applicazione di usi normativi, in quanto, nel nostro ordinamento giuridico non può configurarsi alcuna consuetudo contra legem.