:

Usi normativi e contrattuali: dove si collocano nella gerarchia delle fonti?

Giulietta Conte
Giulietta Conte
2025-04-01 20:23:41
Numero di risposte: 3
Dopo i principi generali del diritto, vi è la Costituzione; le norme di diritto internazionale generalmente riconosciute e del diritto europeo immediatamente dispositive (nonché le decisioni degli organi europei); le leggi nazionali e gli atti aventi forza di legge; i contratti collettivi e il contratto individuale di lavoro; infine, la consuetudine e i principi interpretativi. Anche se il contratto collettivo e il contratto individuale si collocano sullo stesso piano all’interno della gerarchia delle fonti, in quanto entrambi sono espressione dell’autonomia privata, per la funzione di tutela svolta dalla contrattazione collettiva, è prevista l’inderogabilità delle disposizioni del contratto collettivo da parte del contratto individuale, fatta eccezione per l’ipotesi in cui le disposizioni del contratto individuale siano più favorevoli. Da annoverare tra le fonti del diritto vi è poi la consuetudine (o uso), consistente nella ripetizione costante e uniforme di una determinata condotta, con la convinzione dell’obbligatorietà della condotta medesima (cd. usi normativi) (art. 2078 c.c.).