Un prodotto è non conforme quando non corrisponde a quanto previsto nel contratto di vendita o non ha le qualità promesse dal venditore.
Questo può accadere in diversi casi, ad esempio: un elettrodomestico che non si accende; un capo d’abbigliamento che arriva con taglia o colore sbagliati; uno smartphone pubblicizzato...Leggi di più
Qual è la prescrizione per il danno?
Il Codice Civile prevede che il diritto al risarcimento del danno da fatto illecito si prescriva in cinque anni.
Questo termine si applica ai danni derivanti da atti illeciti extracontrattuali, ovvero danni che non derivano da un rapporto contrattuale preesistente tra le parti.
Per i danni derivanti dalla circolazione dei...Leggi di più
Cosa comporta una non conformità?
Una non conformità rappresenta un aspetto critico.
Questo problema è critico perché, se non risolto, oltre ad ulteriori reclami, può mettere a rischio la sicurezza dei consumatori e danneggiare seriamente la reputazione dell’azienda.
Le non conformità rappresentano quindi situazioni in cui i prodotti, i servizi o i processi di un’azienda...Leggi di più
Come si divide il patrimonio in caso di separazione?
In caso di liquidazione del regime dei beni, il partner superstite conserva i beni propri che gli appartengono e la metà degli acquisti comuni.
Non è tenuto a dividere questa parte del patrimonio con gli altri eredi del defunto.
L’altra metà degli acquisti e i beni propri del defunto confluiscono...Leggi di più
Qual è il regime patrimoniale per i coniugi separati?
Il regime patrimoniale coniugale, nel diritto di famiglia è l’insieme delle norme del codice civile che disciplinano i criteri di distribuzione tra i coniugi della ricchezza acquisita durante il matrimonio.
I criteri sono fondamentalmente quattro: comunione dei beni comunione universale - riunisce in un unico patrimonio tutti i beni e...Leggi di più
Come tutelare il proprio patrimonio in caso di separazione?
La separazione dei beni è la scelta più vantaggiosa per un imprenditore.
Il controllo dell’impresa principale da parte di una holding.
L’intestazione fiduciaria delle quote aziendali.
La creazione di un fondo patrimoniale.
Evitare di confondere il patrimonio personale con quello aziendale.
Evitare di intestare immobili e beni privati alla società....Leggi di più
Quando si sceglie il regime patrimoniale di comunione o separazione dei beni?
Se una coppia di coniugi non ha effettuato alcuna specifica opzione all’atto della celebrazione del matrimonio o antecedentemente, il regime patrimoniale vigente in quel matrimonio è dunque quello della comunione legale dei beni.
Non si tratta tuttavia di un regime irreversibile, poiché la legge consente ai coniugi, in qualunque momento...Leggi di più
Come si fa a sapere il regime patrimoniale dei coniugi?
Il regime patrimoniale dei coniugi è un’informazione contenuta all’interno dell’estratto dell’atto di matrimonio.
Per conoscerla, quindi, devi richiedere questo tipo di documento che puoi ottenere online su VisureItalia.
Troverai il regime patrimoniale sotto la voce “Annotazioni“, in cui vengono aggiunte anche eventuali modifiche in merito alla separazione o al divorzio...Leggi di più
Come tutelarsi dai debiti del marito in separazione dei beni?
La separazione dei beni è il regime patrimoniale della famiglia secondo il quale ciascun coniuge conserva la titolarità esclusiva dei beni acquistati durante il matrimonio.
La scelta del regime di separazione dei beni presenta diversi vantaggi.
Innanzi tutto consente di tutelare i beni di un coniuge nel caso in cui...Leggi di più
Perché è meglio fare la separazione dei beni?
La separazione dei beni si adatta meglio ai giovani e indipendenti.
Il numero di matrimoni celebrati in regime di separazione dei beni è in costante aumento.
Negli ultimi tempi le statistiche indicano una vera e propria fuga dalla comunione.
Una delle ragioni è da individuare proprio nel desiderio di reciproca...Leggi di più
Quali sono le regole per l'affitto transitorio?
Il contratto transitorio è pensato per situazioni in cui si ha bisogno di un alloggio per un periodo limitato, con una durata massima di 18 mesi e nessuna possibilità di rinnovo.
Uno dei requisiti principali per stipulare un contratto di locazione a uso transitorio è la “esigenza transitoria”, che almeno...Leggi di più
Quali sono i vantaggi dell'affitto transitorio?
L'affitto transitorio sta attraversando un periodo fortunato nel nostro Paese, guadagnando terreno, in termini di preferenze e di opportunità per locatori e locatari, sulle altre forme di affitto.
Questo perché si tratta di una tipologia di contratto che incontra il favore sia dei proprietari, in quanto remunerativa e meno rischiosa,...Leggi di più
Quali tasse devo pagare per un contratto di affitto transitorio?
Stipulare un contratto transitorio con cedolare secca significa non pagare imposta di registro e imposta di bollo, contrariamente a quanto succede nelle registrazioni di contratti di locazione ordinari.
In aggiunta a questa agevolazione, c’è quella più importante che consiste nel pagare una imposta sostitutiva al posto di pagare l’Irpef sul...Leggi di più
Quali sono le motivazioni che l'inquilino può indicare per un contratto di locazione transitorio?
Tra le contratto locazione transitorio motivazioni del conduttore è possibile menzionare:
contratto di lavoro a tempo determinato in un Comune diverso da quello di residenza;
trasferimento fuori sede per comprovate esigenze lavorative;
rientro da un periodo all’estero;
necessità di assistere familiari lontani dal proprio Comune di residenza;
lavori di ristrutturazione...Leggi di più
Quante volte si può rinnovare un contratto transitorio?
Una volta scaduto il contratto di affitto transitorio, è sempre possibile stipularne uno nuovo a patto, però, che sussistano le esigenze transitorie e che le stesse vengano documentate, nel rispetto dei requisiti che abbiamo visto in precedenza.
Tuttavia, è anche possibile, prima della scadenza del contratto stesso, comunicare all’altra parte,...Leggi di più