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Quanto può rendere un affitto breve?

Massimiliano Carbone
Massimiliano Carbone
2025-11-19 08:43:08
Numero di risposte : 26
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Tenuto conto dei parametri sopra elencati il guadagno è rappresentato dal prezzo medio giornaliero moltiplicato per la percentuale di occupazione dell’immobile, detratte le spese. Per fare un esempio: se per affittare un appartamento il prezzo medio l’anno è di 100 € e questo viene occupato per l’80% delle notti, la resa sarà di 80€ per ogni notte messa a disposizione. In questo esepio l’immobile frutterà 29.200 € lordi. La tendenza degli ultimi anni è quella di un aumento costante della reddittività media degli affitti a breve termine che, nel 2021-2022, ha avuto un’impennata considerevole, dovuta anche all’incremento del turismo in Italia da parte di italiani e stranieri. Il tasso di occupazione medio degli appartamenti disponibili per la locazione breve a Milano sfiora l’80% ed è la percentuale più alta in confronto a tutto il resto d’Italia. La durata media del soggiorno di un singolo ospite a Milano si attesta attorno alle 8 notti e il prezzo medio giornaliero ha superato i 120€ a notte. Investire in un immobile da mettere a reddito con gli affitti brevi rimane un’ottima soluzione con rendimenti variabili, ma decisamente superiori ad altre forme di investimento.
Elisabetta Parisi
Elisabetta Parisi
2025-11-07 16:43:28
Numero di risposte : 20
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I rendimenti, in media, sono compresi in un range fra 4,6 e il 6,7% lordo annuo. Per l’anno in corso i principali operatori di settore si attendono un incremento dei canoni medi richiesti in linea con l’andamento dell’inflazione, attesa attorno al 6,3% nel 2023. Considerando un bilocale con quattro posti letto, che risulta essere la dimensione più richiesta per l’affitto breve, nelle località turistiche l’affitto settimanale medio richiesto varia tra gli 800 e i 2.400 euro la settimana. In parte ciò sembra dovuto alla lunga coda degli effetti della pandemia, ma dall’altro lato è emersa anche una certa “stanchezza” da parte dei proprietari che, dopo gli entusiasmi iniziali, si sono resi conto che la gestione degli immobili in short rent è impegnativa, se non faticosa, e i rendimenti non sono stellari come sperato. Spesso la stessa soluzione viene offerta sul mercato a prezzi molto differenti a seconda del periodo dell’anno, della lunghezza del soggiorno e degli eventuali sconti conseguenti, dello stato dell’edificio, de numero di posti letto disponibili, ecc.
Bacchisio Villa
Bacchisio Villa
2025-11-02 19:31:17
Numero di risposte : 20
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Un bilocale vicino al Duomo può avere un prezzo medio di affitto a notte di circa 150-200€. Durante il Salone del Mobile, un appartamento che normalmente viene affittato a 120€ a notte può raggiungere i 300-400€ a notte grazie all’altissima domanda. Monolocale in zona periferica: Prezzo medio a notte: 50-80€. Bilocale in zona semi-centrale: Prezzo medio a notte: 80-120€. Trilocale in centro: Prezzo medio a notte: 150-250€. Appartamento di lusso vicino al Duomo: Prezzo medio a notte: 250-400€.
Leonardo Gatti
Leonardo Gatti
2025-10-22 07:23:48
Numero di risposte : 26
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Non esiste solo la piattaforma airbnb e sarebbe è più corretto parlare di affitti a breve termine che includono anche le prenotazioni dirette e soprattutto altre OTA come booking.com che è un canale molto importante sul mercato italiano. I dati dimostrano che in Italia è un mercato in crescita, soprattutto a Milano. Alla luce dei risultati dell'analisi di EuroMq.it quello che emerge è l’incredibile convenienza per un proprietario di un immobile situato in qualsiasi zona centrale di una grande città italiana ad affittare attraverso lo strumento dello short rent rispetto a quello della locazione tradizionale. Sono dati molto positivi di un ottimo 2023. Noi saremo un pò conservatori, basandoci su analisi di storici reali di vari anni. Un'altra domanda che ci fanno i proprietari è "Quanto prende l'agenzia per gestire un airbnb?" e teniamo a sottolineare che a nostro avviso non è congruo una stessa percentuale per un monolocale o un quadrilocale poiché il rapporto tra il guadagno del professionista e del proprietario deve essere equilibrato.