Come si fa il calcolo per la successione?
Monica Pellegrini
2025-09-22 10:08:37
Numero di risposte
: 19
Il valore catastale dell’immobile viene moltiplicato per un coefficiente, e sull’importo si applica l’aliquota prevista per gli eredi.
Il valore catastale si ottiene applicando un coefficiente moltiplicatore alla rendita catastale rivalutata.
Rivalutazione della rendita catastale: si aumenta del 5%.
Moltiplicazione per il coefficiente corrispondente alla categoria catastale dell’immobile.
Formula generale:
Il valore catastale calcolato serve per determinare: l’imposta di successione (se prevista), le imposte ipotecarie e catastali e l’eventuale imposta di registro nel caso di volture catastali.
Vincenzo Grassi
2025-09-13 12:05:34
Numero di risposte
: 29
Il calcolo dell’imposta di successione avviene sulla differenza tra:
attivo ereditario: somma di beni e diritti trasferiti (immobili, aziende, titoli, crediti, rendite);
passivo ereditario: debiti, spese mediche e funerarie (deducibili fino a 1.032,91 euro), eventuali imposte estere pagate sulla stessa successione.
In pratica, si sommano i valori dell’attivo e si sottraggono le passività per ottenere la base imponibile, su cui poi si applicano le aliquote previste.
L’imposta si calcola sul valore imponibile delle attribuzioni ricevute da ciascun successore.
È necessario sommare tutti i beni ereditati e sottrarre eventuali debiti della persona deceduta.
Nel patrimonio trasmesso per eredità possono rientrare diversi tipi di beni, tra cui immobili, beni mobili, partecipazioni o quote societarie, rendite, pensioni e crediti vantati dal defunto.
Ogni elemento è incluso nel calcolo complessivo del valore ereditato, che sarà poi soggetto alle imposte previste.
Shaira Ferrari
2025-09-02 00:21:53
Numero di risposte
: 21
Il dato di partenza, come abbiamo già detto, è la rendita, un dato che puoi recuperare presso l’Agenzia del Territorio in cui si trova l’immobile o al catasto.
Una volta risaliti a questo dato si procede con una rivalutazione del 5% per poi moltiplicare quanto ottenuto per il coefficiente che corrisponde alla categoria catastale del fabbricato.
se l’abitazione ricevuta come lascito testamentario è destinata a prima casa si applica un quoziente di 110;
per le altre ipotesi residenziali il coefficiente è pari a 120.
Immaginiamo quindi che hai ricevuto in eredità una casa a cui è associata una rendita catastale pari a 500 euro.
Dopo la rivalutazione il totale sale a 525.
Se si tratta della tua prima proprietà immobiliare, la cifra che ti interessa conoscere è data da 525 x 110 ed è pari a 57.750 euro.
Se hai già una proprietà intestata, il risultato sarà invece 63.000 euro.
Lo stesso calcolo si applica ai terreni, considerando la rendita catastale specifica per i terreni agricoli e non agricoli.
Clea Montanari
2025-09-02 00:08:35
Numero di risposte
: 26
Per il calcolo della tassa di successione è necessario sommare tutti i beni di cui è composto il patrimonio.
La tassa di successione, come detto in precedenza, varia a seconda del grado di parentela e della tipologia di bene.
Gli immobili vanno considerati non secondo il loro valore di mercato, ma per il loro valore catastale.
La legge 286 del 2006 prevede una tassazione tra il 4% e l’8% a seconda del grado di parentela sarà necessario pagare le seguenti imposte di successione:
per il coniuge o i parenti in linea retta l’imposta di successione è pari al 4% dell’importo eccedente a 1.000.000€;
per fratelli e sorelle l’imposta di successione è pari al 6% per l’importo eccedente i 100.000€;
per parenti sino al 4° l’imposta sarà pari al 6%;
per altri soggetti l’imposta di successione è pari all’8%.
Per calcolare la tassa di successione su un immobile è necessario rivalutare la rendita catastale del 5% e moltiplicarla per uno dei seguenti coefficienti.
Nazzareno Battaglia
2025-09-01 23:51:06
Numero di risposte
: 38
Per determinare il valore immobiliare per successione bisogna procedere con due passaggi:
rivalutazione della rendita catastale del 5%
e successiva moltiplicazione della rendita per il coefficiente della categoria catastale di appartenenza della casa.
I coefficienti per il calcolo del valore immobiliare successione sono:
110 per abitazione prima casa;
120 per gli altri fabbricati abitativi esclusa la categoria A/10.
Il valore immobile per successione si calcola rivalutando la rendita catastale del 5% e poi moltiplicandola per il coefficiente di 110, essendo prima casa.
Il valore totale costituisce la base imponibile per calcolare l’imposta di successione.
Per stabilire l’importo dell’imposta di successione nel caso in cui sia stato ereditato un immobile è sufficiente considerare il valore dell’abitazione come descritto in precedenza e applicare la relativa percentuale.
La percentuale dell’imposta di successione varia a seconda della linea di parentela.
Infatti, se si tratta di parenti diretti, come genitori e figli, il valore è pari al 4%,
mentre è il 6% in caso di fratelli e sorelle, compresi i parenti fino al quarto grado di parentela.
In tutti gli altri casi è uguale all’8%.
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