:

Come vengono ripartite le quote ereditarie?

Valentina Grasso
Valentina Grasso
2025-11-18 14:22:56
Numero di risposte : 25
0
Non avete fatto testamento né concluso un contratto successorio: chi eredita? Avete fatto testamento o concluso un contratto successorio: chi eredita? In Svizzera, la legge prevede chiaramente chi saranno i vostri eredi. Con un testamento o un contratto successorio, potete però cambiare almeno in parte questa ripartizione dell’eredità. Il diritto successorio è stato modificato nel 2023. Ora avete più libertà nel disporre del vostro patrimonio
Joseph D'angelo
Joseph D'angelo
2025-11-07 14:03:40
Numero di risposte : 18
0
I figli ereditano in parti uguali. Se premorti, subentrano i loro discendenti, ossia i nipoti. Padre e madre ereditano ciascuno per metà. La quota ereditaria di un genitore premorto passa ai suoi discendenti, ossia i fratelli e le sorelle del testatore. Tutti i nonni ereditano in parti uguali. Al posto dei nonni premorti subentrano i loro discendenti, le zie o gli zii del testatore. Il coniuge superstite riceve: insieme agli eredi del 1° grado di parentela la metà dell'eredità, insieme agli eredi del 2° grado di parentela tre quarti dell'eredità, l'intera eredità, se non ci sono familiari nei primi due gradi di parentela. I beni propri comprendono i valori patrimoniali apportati dai coniugi nel matrimonio, nonché donazioni o eredità ricevute dopo la stipula del matrimonio. I proventi derivanti dai beni propri (redditi da affitti, risparmi da proventi di lavoro e entrate pensionistiche) vengono inseriti negli acquisti del rispettivo coniuge. Il coniuge superstite riceve per legge: i suoi beni propri, la metà dei suoi acquisti, la metà degli acquisti del coniuge deceduto. Confluiscono nell'eredità del coniuge deceduto: i beni propri del defunto, la metà degli acquisti del coniuge superstite, la metà degli acquisti del defunto.
Lauro Vitale
Lauro Vitale
2025-10-30 01:06:58
Numero di risposte : 23
0
Le quote ereditarie e le porzioni legittime si riferiscono solo al patrimonio successorio. Prima che si arrivi alla divisione dell’eredità viene assegnata al coniuge superstite – mediante la cosiddetta liquidazione del regime dei beni – la quota del patrimonio coniugale che spetta a lui soltanto. Tale quota non va pertanto divisa con gli altri eredi. Il 1° gennaio 2023 è entrato in vigore il nuovo diritto successorio. La porzione legittima dei figli, eredi legittimi con il coniuge superstite, è stata ridotta da 3/8 a 1/4. Al contempo, la quota disponibile è stata aumentata da 3/8 a 1/2. In assenza di testamento, con il nuovo diritto non è cambiato nulla in termini di divisione dell’eredità: al coniuge e ai discendenti spetta ciascuno la metà del patrimonio successorio.
Marianita D'angelo
Marianita D'angelo
2025-10-30 00:42:51
Numero di risposte : 32
0
Le eredità vengono tassate sin dal giorno della morte del disponente – anche se si riceve la propria quota molto più tardi. La comunione ereditaria non è soggetta a imposizione fiscale, ma i singoli eredi devono dichiarare al fisco il patrimonio che a fine anno risultava a loro disposizione unitamente agli utili generati dalle sostanze ereditate dalla data del decesso – in proporzione. Tale importo corrisponde al patrimonio netto del disponente, moltiplicato per la rispettiva quota ereditaria.