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Comunione o separazione: qual è il mio regime patrimoniale?

Noemi Pagano
Noemi Pagano
2025-05-09 19:56:26
Numero di risposte: 5
Per sapere quale regime patrimoniale hai scelto al momento del matrimonio, cioè se sei sposato in comunione dei beni o in separazione, tutto ciò che devi fare è chiedere un estratto dell’atto di matrimonio al Comune presso cui ti sei sposato. Se sul documento risulta indicato «nessuna annotazione», significa che sei sposato in regime di comunione legale dei beni. Anche se successivamente al matrimonio sei andato dal notaio a fare la separazione dei beni, tale circostanza risulterà ugualmente nell’estratto di matrimonio. Dunque, in qualsiasi momento, puoi chiedere un estratto dell’atto di matrimonio e, in questo modo, conoscere il tuo regime coniugale. L’estratto di matrimonio è dunque il documento necessario a provare il regime patrimoniale scelto dai coniugi. Su questo atto che, dopo le nozze, viene trascritto il regime patrimoniale – comunione o separazione dei beni – voluto dai coniugi. Per i matrimoni contratti fino al 20 settembre 1975, il regime che veniva automaticamente applicato, anche in mancanza di espresso consenso, era quello della separazione dei beni. Per i matrimoni contratti dal 20 settembre 1975 in poi, la situazione si è capovolta e il regime “automatico” è quello della comunione dei beni. Ai coniugi comunque, anche successivamente al matrimonio, è sempre data la possibilità di optare per la separazione dei beni.