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Qual è la differenza tra un contratto di affitto e un contratto di locazione?

Ivano Pellegrino
Ivano Pellegrino
2025-09-09 23:22:48
Numero di risposte : 17
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Il punto fondamentale che rende diverso l’affitto dalla locazione è da ricercare nell’oggetto del contratto: si usa il termine “affitto” quando si ha a che fare con beni produttivi, mentre invece la “locazione” riguarda beni potenzialmente produttivi. La definizione di locazione Secondo l’art. 1571 del Codice Civile: “La locazione è il contratto col quale una parte si obbliga a far godere all’altra una cosa mobile o immobile per un dato tempo, verso un determinato corrispettivo”. La definizione di affitto Passando all’affitto, secondo l’art. 1615 del Codice Civile: “Quando la locazione ha per oggetto il godimento di una cosa produttiva, mobile o immobile, l’affittuario deve curarne la gestione in conformità della destinazione economica della cosa e dell’interesse della produzione. In sintesi: la differenza tra locazione e affitto Partiamo da questo: il contratto di locazione riguarda beni non produttivi, ma che potenzialmente potrebbero esserlo (abitazioni, negozi e uffici rientrano in questa categoria), mentre invece il contratto di affitto tratta beni che sono per definizione produttivi, come le aziende. Detto in soldoni, l’affitto è un tipo di locazione che riguarda nello specifico i beni produttivi.
Omar Grassi
Omar Grassi
2025-09-09 21:27:35
Numero di risposte : 18
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La differenza tra un contratto di affitto e un contratto di locazione è sottile e spesso si utilizza il termine affitto per indicare qualsiasi contratto relativo ad un immobile. Il contratto di locazione riguarda beni immobili come case, negozi, capannoni, uffici. La locazione può essere di tipo abitativo oppure commerciale. La definizione di contratto d’affitto invece ha come oggetto un bene produttivo. Si tratta del contratto con cui una parte concede all’altra il godimento di un bene produttivo, con l’obbligo di conservarne la destinazione economica. Un esempio può essere l’affitto di un’attività commerciale con tutto il complesso dei beni. L’affitto si riferisce a beni in grado di produrre reddito, sia per il soggetto concedente che per il soggetto che prende in godimento la cosa. In questa tipologia di contratto, i beni che sono messi a disposizione dal locatore al locatario sono beni non produttivi, ovvero che non producono nessun tipo di ricchezza.
Veronica Rinaldi
Veronica Rinaldi
2025-09-09 21:17:13
Numero di risposte : 25
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Contratto di locazione o affitto di beni immobili – RLI - Che cos'è Tutti i contratti di locazione e affitto di beni immobili, compresi quelli relativi a fondi rustici e quelli stipulati dai soggetti passivi Iva, devono essere obbligatoriamente registrati dall’affittuario (conduttore) o dal proprietario (locatore) qualunque sia l’ammontare del canone pattuito. Non c’è obbligo di registrazione per i contratti che non superano i 30 giorni complessivi nell’anno. I nuovi contratti di locazione devono contenere una clausola con la quale il conduttore dichiara di aver ricevuto le informazioni e la documentazione, comprensiva dell'attestato, sull’attestazione della prestazione energetica dell'edificio (APE). La copia dell'APE deve essere, inoltre, allegata al contratto, fatta eccezione per i casi di locazione di singole unità immobiliari (Dl 145/2013).