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Come incide l'invalidità sulla pensione?

Emidio Bruno
Emidio Bruno
2025-09-27 18:56:52
Numero di risposte : 19
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Il requisito necessario per ottenere questa pensione è avere un’invalidità permanente con riduzione della capacità lavorativa non inferiore a due terzi e un minimo di 5 anni di contributi obbligatori di cui almeno 3 nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda. Agenti e rappresentanti di commercio in possesso dei seguenti requisiti: un minimo di 5 anni di contributi obbligatori di cui almeno 3 nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda; un’invalidità con riduzione della capacità lavorativa non inferiore a due terzi. Si ricorda che gli agenti già titolari di una pensione di invalidità civile parziale erogata dall’Inps non hanno diritto alla pensione di invalidità Enasarco. La pensione di invalidità decorre dal 1° giorno del mese successivo alla presentazione della domanda, salvo diverso accertamento medico. La prestazione è compatibile con l’attività lavorativa. Al raggiungimento dei requisiti richiesti, la pensione di invalidità può essere trasformata in pensione di vecchiaia.
Soriana Morelli
Soriana Morelli
2025-09-24 05:51:27
Numero di risposte : 27
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La pensione di invalidità è una prestazione economica, erogata a domanda, in favore dei soggetti ai quali sia riconosciuta una capacità all’esercizio della professione ridotta in modo continuativo a meno di un terzo. La pensione di invalidità viene riconosciuta nei casi in cui si ha una invalidità ridotta in modo continuativo a meno di un terzo, cioè si sia di fronte alle seguenti condizioni: Iscrizione all’albo professionale e all’EPAP Capacità all’esercizio della professione ridotta in modo continuativo a meno di un terzo, a causa di infermità o difetto fisico o mentale, sopravvenuti dopo l’iscrizione all’Ente; Anzianità di iscrizione non inferiore a cinque anni, anche se non consecutivi. La pensione di invalidità decorre dal primo giorno del mese successivo alla data della presentazione della domanda, purché risultino maturati i requisiti previsti. La pensione può essere sospesa o revocata se non ci si sottoporre alle verifiche mediche richieste o se le condizioni di invalidità cessano. Il diritto alla pensione viene riconosciuto anche nei casi in cui la riduzione della capacità all’esercizio dell’attività professionale oltre ai limiti stabiliti dal punto A preesista all’iscrizione all’Ente, purché vi sia stato successivo aggravamento o siano sopraggiunte nuove infermità.
Luna Leone
Luna Leone
2025-09-12 03:26:02
Numero di risposte : 24
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Nel 2025 si può ricevere l’aumento della pensione degli invalidi civili al 100% se non si superano i limiti reddituali di 9721,92 euro per il beneficiario non coniugato e 16724,89 euro per quello coniugato. Pensione ciechi civili assoluti Assegno di 363,37 euro e limite di reddito 19.772,50 euro Pensione ciechi civili assoluti (se ricoverati) Assegno di 336,00 euro e limite di reddito 19.772,50 euro Pensione ciechi civili parziali Assegno di 336,00 euro e limite di reddito 19.772,50 euro Pensione invalidi civili totali (con sola pensione) Assegno di 336,00 euro e limite di reddito 19.772,50 euro Pensione sordomuti (senza ind. di comunicazione) Assegno di 336,00 euro e limite di reddito 19.772,50 euro Assegno mensile invalidi civili parziali Assegno di 336,00 euro e limite di reddito 5.771,35 euro Le pensioni e gli assegni di invalidità non rientrano e vanno escluse dal conteggio dei redditi per accedere all’Assegno di inclusione.
Marco Leone
Marco Leone
2025-09-12 03:10:48
Numero di risposte : 26
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Con 74 punti è possibile rivolgersi all’I.N.P.S. per la pensione di invalidità. La pensione di invalidità civile Accertata l’invalidità, è possibile richiedere la pensione che è di circa € 200, per 13 mesi l’anno, sempre che non si superi un reddito annuo che si aggira attorno ai 3.500 €, nel caso di invalidità parziale, o di circa 12.000 € per l’invalidità totale. La pensione di invalidità I.N.P.S. riguarda coloro che sono impossibilitati a svolgere qualsiasi attività lavorativa ed hanno accumulato almeno 5 anni di versamenti contributivi. L’ammontare, in questo caso, è calcolato sul totale dei contributi versati. In caso di accoglimento si può avere diritto ad una erogazione temporanea definita come "Assegno di Invalidità", con verifica triennale e cessazione in caso di miglioramento. Se viene accertata un’invalidità permanente, viene allora detta "Pensione di Inabilità".
Lazzaro Esposito
Lazzaro Esposito
2025-09-12 02:52:51
Numero di risposte : 21
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La pensione di invalidità civile è riconosciuta agli invalidi civili con un’età compresa tra i 18 anni e i 67 anni nei cui confronti sia accertata una totale inabilità lavorativa, ossia una invalidità pari al 100%. Per avere diritto alla pensione di invalidità civile gli interessati devono rispettare determinati limiti reddituali. Per l’anno 2024 il limite di reddito annuo da rispettare è pari a 19.461,12 €. Nella determinazione del reddito rilevante sono valutabili i redditi di qualsiasi natura calcolati ai fini Irpef al netto degli oneri deducibili e al lordo delle ritenute fiscali. Non entra quindi nella valutazione del reddito l’importo stesso della prestazione di invalidità, le rendite Inail, le pensioni di guerra, l’indennità di accompagnamento nonché i redditi assoggettabili ad imposta sostitutiva dell’Irpef. La corresponsione dell’assegno avviene sempre in misura piena se è soddisfatto il predetto requisito reddituale. La pensione di invalidità civile non è incompatibile con le altre prestazioni a carattere previdenziale erogate da forme di previdenza obbligatoria. La prestazione è compatibile con l’indennità di accompagnamento ed è compatibile anche con lo svolgimento di attività lavorativa.