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Chi ha invalidità va in pensione prima?

Assunta Martinelli
Assunta Martinelli
2025-09-12 09:20:12
Numero di risposte : 13
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I lavoratori dipendenti del settore privato riconosciuti invalidi in misura non inferiore all’80% possono accedere alla pensione di vecchiaia anticipata con un requisito di età inferiore rispetto a quello previsto per la generalità dei lavoratori. La pensione di vecchiaia anticipata può essere richiesta dai soli lavoratori dipendenti (del settore privato) se riconosciuti invalidi dall’INPS, in misura non inferiore all’80%. I titolari di Assegno ordinario di invalidità possono richiedere la trasformazione dell’assegno in pensione di vecchiaia inviando, a corredo della domanda di pensione, anche la relativa documentazione che attesta il riconoscimento da parte dell’INPS dello stato invalidante. Per poter richiedere la pensione di vecchiaia anticipata, i lavoratori dipendenti devono essere in possesso: – del requisito sanitario, riconosciuto dall’INPS, pari ad una invalidità non inferiore all’80%. Per questa tipologia di pensionamento è prevista l’applicazione della finestra “mobile”, pari a 12 mesi. Se la commissione medica INPS ritiene che lo stato di invalidità non inferiore all’80% risulta sussistere da data precedente il compimento dell’età anagrafica richiesta, la finestra dovrà essere considerata a far data dal perfezionamento del requisito anagrafico. Per poter richiedere la pensione di vecchiaia anticipata, i lavoratori dipendenti devono essere in possesso: – del requisito amministrativo che è pari, per il 2025, a 56 anni per le donne e 61 anni per gli uomini, con almeno 20 anni di contributi.
Caterina Grasso
Caterina Grasso
2025-09-12 07:07:28
Numero di risposte : 23
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Chi ha un’invalidità riconosciuta dagli uffici sanitari dell’Inps pari o superiore all’80% può andare in pensione anticipata. I requisiti per questa pensione sono: minimo 56 anni di età, per le donne; minimo 61 anni di età per gli uomini. Il riconoscimento dello stato di invalidità in misura non inferiore all’80% deve essere effettuato dalla commissione medico sanitaria dell’Inps. Nell’eventualità il riconoscimento sia stato effettuato da un altro ente, come il riconoscimento dell’invalidità civile, quest’ultimo costituisce un elemento di valutazione per la formulazione del giudizio medico legale da parte degli uffici sanitari. Non possono accedere a questa forma di pensionamento i lavoratori autonomi o i dipendenti pubblici.