Quali sono le novità per l'invalidità civile nel 2025?
Ruth Negri
2025-10-13 15:02:58
Numero di risposte
: 24
La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto nuove disposizioni in materia di accertamento della disabilità e di revisione delle prestazioni previdenziali.
Il comma 167 dell’articolo 1 della legge di Bilancio 2025 è intervenuto modificando l’articolo 33 del decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62, che si regolamenta le procedure di revisione.
La circolare INPS n. 188 dettaglia le modalità operative per l'attuazione delle nuove regole.
Nel 2025, chi richiede contemporaneamente accertamenti per invalidità civile, benefici della Legge 104/1992 e prestazioni previdenziali di invalidità o inabilità, si sottoporrà a un'unica visita medica.
L'INPS, sfruttando la documentazione sanitaria già acquisita, mira a garantire decisioni rapide e accurate.
La concentrazione degli accertamenti in una sola valutazione dovrebbe non solo snellire l'iter burocratico, ma anche ridurre anche il numero di appuntamenti, con un impatto positivo soprattutto per chi vive in aree lontane dai centri INPS.
Le nuove procedure danno ulteriore impulso, e anzi caldeggiano, questa modalità più “snella”.
In questo modo, gli utenti dovrebbero poter beneficiare di tempi più rapidi per la definizione delle pratiche, grazie a una gestione più efficiente delle informazioni.
Soriana Morelli
2025-10-10 07:09:25
Numero di risposte
: 27
Nello specifico, quanto percepiranno nel 2025 gli invalidi civili, ciechi e sordi, viene indicato nelle tabelle contenute nell’allegato n.2 .
La rivalutazione delle pensioni e degli assegni a favore dei cittadini con disabilità che siano invalidi civili, ciechi civili e sordi, viene fatta sulla base della percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2025, che è stata determinata in misura pari a +0,8% dal 1° gennaio 2025, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l’anno successivo.
Rispetto agli importi delle invalidità 2024, le cifre hanno subito un aumento minimo.
La pensione di invalidità civile nel 2025 è di 336,00 Euro al mese, con nuovo limite di reddito di 19.772,50 Euro, mentre nel 2024 era di 333,33.
I limiti di reddito applicati nel 2025 per il diritto alle pensioni in favore dei mutilati, invalidi civili totali, ciechi civili e sordomuti, sono aumentati dell’1,6% rispetto all’anno 2024.
Il limite di reddito per il diritto all’assegno mensile degli invalidi parziali e delle indennità di frequenza è quello stabilito per la pensione sociale.
Tali limiti si applicano anche agli assegni sociali sostitutivi dell’invalidità civile.
INVALIDI CIVILI – Pensione invalidi civili totali: € 336,00 limite di reddito: € 19.772,50 – Assegno mensile invalidi civili parziali: € 336,00 – limite di reddito: € 5.771,35 – Accompagnamento invalidi civili totali: € 542,02 – Nessun limite di reddito – Indennità di frequenza minori di 18 anni: € 336,00 – limite di reddito: € 5.771,35
CIECHI – Pensione ciechi civili assoluti (non ricoverati): € 363,37 – limite di reddito: € 19.772,50 – Pensione ciechi civili assoluti (ricoverati): € 336,00 – limite di reddito: € 19.772,50 – Pensione ciechi civili parziali (ricoverati e non): € 336,00 – limite di reddito: € 19.772,50 – Accompagnamento ciechi civili assoluti: € 1.022,44 – Nessun limite di reddito – Indennità speciale ciechi ventesimisti (ricoverati e non): € 229,30- Nessun limite di reddito – Assegno a vita ipovedenti gravi (decimisti): € 249,38- limite di reddito € 9.506,10
SORDI – Pensione sordi: € 336,00 – limite di reddito: € 19.772,50 – Indennità comunicazione sordi: € 267,83- Nessun limite di reddito
LAVORATORI CON DREPANOCITOSI O TALASSEMIA MAJOR: € 603,40- Nessun limite di reddito
Demis Amato
2025-09-30 12:53:31
Numero di risposte
: 19
Tra le innovazioni più rilevanti, l'INPS è stato designato come soggetto pubblico esclusivo per la nuova procedura di riconoscimento, ridefinendo il concetto di "condizione di disabilità" e di “persona con disabilità”.
Il decreto ha, inoltre, descritto i procedimenti della nuova valutazione di base e della conseguente valutazione multidimensionale della disabilità, per la realizzazione di un progetto personalizzato e di vita indipendente, entrambi informati a principi di informatizzazione e archiviazione telematica.
Con l’articolo 9, decreto-legge 31 maggio 2024, n. 71 sono state individuate le nove province italiane presso le quali avviare, a partire dal 1° gennaio 2025, la fase sperimentale della nuova procedura di riconoscimento.
La circolare INPS 17 febbraio 2025, n. 42 illustra l’iter procedurale di riconoscimento dell’invalidità civile per le province non rientranti nella sperimentazione, prevista dal decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62, in attesa dell’entrata in vigore della nuova disciplina di accertamento della disabilità su tutto il territorio nazionale, a partire dal 1° gennaio 2026.
La procedura descritta dalla circolare si articola in quattro fasi: sanitaria, concessoria, revisioni-verifiche e contenzioso.
Flaviana Palumbo
2025-09-21 20:59:32
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: 21
Nel 2025, le pensioni di invalidità civile subiranno modifiche significative, con adeguamenti legati all'aspettativa di vita e un nuovo supporto per anziani con gravi disabilità.
Gli aumenti mensili varieranno da 400 a 850 euro per gli invalidi totali, mentre chi ha una parziale inabilità avrà incrementi minimi.
Nel 2025 si prevedono significative modifiche in materia di pensioni di invalidità civile.
Da un lato, tali trattamenti saranno soggetti a un adeguamento degli importi collegato all'aspettativa di vita, dall'altro verrà introdotto un nuovo strumento destinato a supportare gli anziani affetti da gravi disabilità.
Pertanto, sono previsti degli incrementi per gli invalidi, che oscilleranno tra 400 e 850 euro mensili, ma esclusivamente per coloro che risultano totalmente inabili a svolgere attività lavorative.
Infine, una novità riguarda le persone con almeno 80 anni e bisogni assistenziali gravissimi, per le quali verrà introdotta nel 2025 una nuova misura integrativa dell’indennità di accompagnamento.
Quest'ultima, attualmente pari a 531,76 euro mensili, subirà un lieve aumento di 1 o 2 euro, seguendo un sistema di rivalutazione parzialmente diverso.
Più precisamente, queste persone avranno diritto alla cosiddetta "Prestazione Universale", un’indennità di 850 euro mensili finalizzata a coprire i costi per servizi di assistenza.
Gabriella Barbieri
2025-09-12 09:13:13
Numero di risposte
: 26
Nel 2025 ci sono novità sul tema invalidità, disabilità e legge 104.
La legge di Bilancio 2025 è intervenuta in materia di accertamento della condizione di disabilità e di invalidità previdenziale, semplificando alcune procedure per quanto riguarda le visite di revisione e per quelle di riconoscimento di invalidità civile, cecità civile, sordità, sordocecità e legge 104 per tutto il 2025.
In linea generale viene prevista: per le revisioni la valutazione solo sugli atti, senza doversi presentare a visita, e una unica visita se si presenta contestualmente domanda per valutazioni assistenziali e previdenziali.
Fino al 31 dicembre 2025 gli accertamenti di revisione di soggetti con disabilità con patologie oncologiche devono essere definiti sugli atti in tutti i casi in cui la documentazione sanitaria allegata consenta una valutazione obiettiva.
Per tutto il 2025 si debba effettuare una visita sanitaria unica qualora si sia presentata richiesta contestuale per accertamento dell’invalidità assistenziale e previdenziale.
L’INPS è tenuto a effettuare l’accertamento dei requisiti sanitari in un’unica visita, integrando, ove necessario, la composizione della commissione medica competente.
Le disposizioni si applicano anche alle visite di revisione delle prestazioni già riconosciute, programmate dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025, a condizione che l’intervallo temporale tra i due accertamenti non sia superiore a tre mesi.
Massimo Bianchi
2025-09-12 05:14:55
Numero di risposte
: 24
L’INPS comunica le nuove regole per l’invalidità civile con il messaggio n. 1766 del 4 giugno 2025, si introduce infatti la nuova semplificazione per il percorso di riconoscimento dell’invalidità.
Prima, infatti, per poter richiedere il riconoscimento dell’invalidità era necessario presentare il certificato medico introduttivo e successivamente la domanda di accertamento sanitario.
Ora, invece, la seconda fase è eliminata.
Basta semplicemente avere il certificato medico per avviare il procedimento.
Tutto ciò comporta meno attese per chi aspetta un riconoscimento dell’invalidità civile, con tempi più brevi per completare l’iter.
Di conseguenza, è possibile ottenere il riconoscimento dell’invalidità esclusivamente sulla base della documentazione medica, senza l’obbligo di visite medico-legali.
Soprattutto quando il quadro clinico è già ben definito e chiaro.
In particolare, questa misura infatti è prevista per : le persone con gravi patologie e/o irreversibili, ossia in situazioni nelle quali un’altra visita non aggiungerebbe nulla di nuovo;
chi ha difficoltà a muoversi, evitando così spostamenti complessi e impegnativi.
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