:

Chi paga i libri genitori Separati?

Luisa Coppola
Luisa Coppola
2025-10-02 22:09:41
Numero di risposte : 27
0
Le spese scolastiche, ivi compreso l'acquisto dei libri, vanno equamente divise al 50% tra i due genitori. Le spese extra-assegno di mantenimento, come i libri scolastici, sono a carico di ciascun genitore per il 50%. Pertanto, se un genitore ha anticipato integralmente detta spesa, ha diritto di ottenere il rimborso del 50%. Va prediletta la soluzione economicamente più vantaggiosa nell'esborso dei connessi importi. Ergo vanno bene i libri usati. La madre non può obbligare il padre a comprare sempre e solo libri nuovi. Il padre può rifiutarsi di comprare libri nuovi se la madre decide di comprarli solo nuovi. I genitori separati devono dividere le spese scolastiche in modo equo, senza che uno dei due abbia sempre la meglio.
Shaira Mariani
Shaira Mariani
2025-09-21 00:46:06
Numero di risposte : 23
0
I libri di testo sono spese scolastiche che non richiedono il preventivo accordo dei genitori. Il genitore anticipatario delle spese dovrà inviare all’altro genitore la documentazione comprovante l’esborso sostenuto entro 30 giorni. Il rimborso dovrà avvenire entro i 15 giorni successivi alla richiesta. Ciascun genitore dovrà contribuire al pagamento, nella percentuale concordata dalle parti o disposta con provvedimento giudiziale, delle spese extra assegno che si rendessero necessarie per la prole. Avuto riguardo alle spese straordinarie da concordare, il genitore, a fronte di una richiesta scritta dell’altro, dovrà manifestare un motivato dissenso per iscritto nell’immediatezza della richiesta.
Enzo De rosa
Enzo De rosa
2025-09-12 14:46:00
Numero di risposte : 26
0
Le spese universitarie, sia le rette universitarie, sia le spese per i libri universitari, sia le eventuali spese di alloggio per gli studenti fuorisede, devono ritenersi comprese nell'assegno di mantenimento o divorzile. Le spese universitarie non hanno carattere di eccezionalità o imprevedibilità e sono, anzi, quantificabili in anticipo. Se l'assegno mensile stabilito in sede di separazione o di divorzio non è più sufficiente per far fronte anche alle spese universitarie, l'unica soluzione è chiedere al giudice la modifica delle condizioni di separazione o di divorzio. Le linee guida del Consiglio Nazionale Forense distinguono tra spese comprese nell'assegno di mantenimento, spese extra assegno "obbligatorie" e spese extra assegno che richiedono il previo accordo tra i genitori. Le spese per i libri universitari sono incluse nelle spese universitarie, che a loro volta sono considerate spese ordinarie, quindi devono essere coperte dall'assegno di mantenimento o divorzile.
Danilo Guerra
Danilo Guerra
2025-09-12 14:33:04
Numero di risposte : 31
0
I libri rientrano nelle spese straordinarie. Le spese straordinarie non sono tutte uguali. I libri in quale rientrano? Nella categoria delle spese straordinarie che non necessitano dell’accordo con l’altro genitore che, quindi, sarà sempre tenuto a rimborsare la quota di propria pertinenza. Il genitore che non l’ha affrontata dovrà comunque rimborsare l’altro, anche se ne era all’oscuro. Se la spesa, invece, doveva essere concordata e non è stato fatto, nessuna somma potrà essere richiesta all’altro genitore. Pertanto, i libri, che rientrano tra le spese straordinarie, saranno pagati secondo le regole che disciplinano queste ultime, ossia senza l’obbligo di preventiva intesa, salvo il diritto al rimborso tra genitori.
Harry Caputo
Harry Caputo
2025-09-12 13:04:21
Numero di risposte : 30
0
I libri scolastici sono generalmente considerati una spesa ordinaria, poiché sono necessari e prevedibili annualmente. In caso di separazione, se non esiste un accordo esplicito che definisce come dividere le spese scolastiche, è importante stabilire con chiarezza chi si occupa dei costi. Se i libri sono considerati spese ordinarie, dovrebbero essere coperti dal mantenimento. Se invece sono considerati spese straordinarie, vanno divisi equamente tra i genitori. In alcuni tribunali, come quelli di Bergamo, Milano e Sondrio, l’acquisto di libri scolastici e materiale didattico può essere considerato una spesa straordinaria.