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Quali spese devo dividere in caso di separazione?

Gelsomina Gatti
Gelsomina Gatti
2025-11-10 20:43:22
Numero di risposte : 23
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Le spese ordinarie sono a carico dell’assegnatario della casa, anche se non è proprietario dell’immobile. Le spese straordinarie, invece, riguardano, tra l’altro, lavori come riparazioni, sostituzione di impianti e ristrutturazione. In questo caso è il proprietario dell’appartamento a doversene fare carico, anche se non gode dell’utilizzo della casa. Questo significa che, se la casa è intestata a entrambi, le spese straordinarie saranno ripartite in egual misura tra i due ex coniugi. Ma nel caso in cui l’abitazione è di proprietà di solo uno dei due, sarà quest’ultimo a far fronte agli eventuali costi di manutenzione straordinaria. Le spese ordinarie sono quelle legate all’uso quotidiano dell’abitazione, ovvero utenze, rifiuti e spese condominiali.
Elga Vitali
Elga Vitali
2025-11-02 04:40:37
Numero di risposte : 29
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Le bollette rientrano tra le cosiddette “spese ordinarie” e tutte le spese ordinarie verranno pagate da chi usufruisce del servizio, per cui solitamente il coniuge assegnatario della casa familiare sarà tenuto anche a pagare sia le bollette per le utenze riferite a quella casa che le spese condominiali ordinarie. Le “spese straordinarie” ovvero le spese relative alla proprietà, ad esempio il rifacimento della facciata o del tetto, la riparazione dell’ascensore) saranno invece a carico di ciaschun coniuge in proporzione alle rispettive quote di proprietà. Il mutuo per l’acquisto della casa familiare sarà pagato da entrambi i coniugi qualora risulti intestato ad entrambi nel contratto con la Banca. Le tasse le paga colui che gode dell’immobile, quindi l’assegnatario che gode del diritto di abitazione e che, in quanto tale, avrà come oneri i pagamenti della Tari. Dal 1 Gennaio 2020 la nuova IMU comprende la vecchia Tasi: la casa assegnata con diritto di abitazione beneficerà dell’esonero dal pagamento dell’IMU.