Cosa significa "tutela dei lavoratori"?
Cinzia D'angelo
2025-10-02 07:42:06
Numero di risposte
: 30
Il lavoro è un diritto previsto dalla carta Costituzionale quindi è rivolto a tutti i cittadini italiani; esso è inoltre regolato e protetto da determinate norme giuridiche e costituzionali volte ad assicurare la tutela del posto di lavoro, della sicurezza nei luoghi di lavoro e della tutela del lavoratore finalizzata a proteggerlo dal punto di vista economico, morale, fisico, per assicurargli dignità e per garantirgli protezione in tanti aspetti.
La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni.
L’art. riconosce il diritto ad una retribuzione proporzionata all’abilità, alla fatica e alla responsabilità del lavoratore e anche idonea a consentire a lui e alla sua famiglia un’esistenza “libera e dignitosa” e tutela “la durata massima della giornata lavorativa” e “il diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite”.
L’art. 37 della Costituzione tutela e protegge il lavoro delle donne e dei minori (che abbiano compiuto 15 anni) e riconosce parità di lavoro e di retribuzione per uomini e donne.
L’art. 38 stabilisce le norme per la previdenza e assistenza e per le assicurazioni obbligatorie.
Esso ha lo scopo di tutelare i diritti fondamentali dei lavoratori dipendenti e delle rappresentanze sindacali di fabbrica garantendo un corretto rapporto tra questi e la direzione aziendale, oltre a sancire la libertà di opinione del lavoratore.
Il diritto al lavoro serve anche a regolamentare: i rapporti di lavoro, i licenziamenti, i trasferimenti e le condizioni lavorative stesse (orari, contratti ecc.)
Cleopatra Greco
2025-09-22 10:21:49
Numero di risposte
: 25
La tutela della libertà e della dignità dei lavoratori è garantita, oltre che dalla Costituzione, anche dalla Legge n.300/1970.
Il Titolo I della suddetta legge, prevede una serie di norme che mirano specificatamente a tutelare la libertà e dignità dei lavoratori.
La libertà d’opinione dei lavoratori, viene tutelata, anche, imponendo un divieto al datore di effettuare indagini a fini dell’assunzione o nel corso del rapporto di lavoro su opinioni politiche, religiose, sindacali e su fatti non rilevanti ai fini della valutazione dell’attitudine professionale.
A tutela della dignità dei lavoratori, l’art. 2 impone il divieto al datore di lavoro di impiegare guardie giurate per vigilare sull’attività lavorativa dei dipendenti, esse possono essere assunte soltanto per la tutela del patrimonio aziendale.
Non possono neanche essere utilizzati impianti audiovisivi o altre apparecchiature per controllare “a distanza” i lavoratori.
E’ prevista una tutela dei lavoratori anche in caso di procedimento disciplinare; il datore di lavoro non può adottare nessun provvedimento disciplinare nei confronti del lavoratore senza avergli contestato, precedentemente, per iscritto l’addebito.
L’art. 9 riconosce il diritto dei lavoratori di controllare l’applicazione delle norme per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e di promuovere la ricerca e l’attuazione di tutte le misure idonee a tutelare la loro salute e la loro integrità fisica.
L’art. 10 riconosce il diritto dei lavoratori studenti a turni di lavoro che agevolino la frequenza ai corsi e la preparazione agli esami e non sono obbligati a prestazioni di lavoro straordinario o durante i riposi settimanali.
Il diritto del lavoratore ad essere adibiti alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle corrispondenti alla categoria superiore che abbia successivamente acquisito, senza alcuna diminuzione della retribuzione.
Ingrid Donati
2025-09-13 04:59:35
Numero di risposte
: 21
La tutela dei lavoratori comprende diverse forme di protezione e sostegno per garantire i loro diritti e il loro benessere sul luogo di lavoro.
La quantità di ferie è stabilita dai CCNL e per legge non può essere inferiore alle quattro settimane all'anno.
Le ferie vanno godute e non possono essere monetizzate, cioè retribuite in cambio della loro rinuncia.
Sono diritti previsti per lavoratori e lavoratrici: la maternità prevede l'astensione obbligatoria dal lavoro durante un periodo della gravidanza e i mesi immediatamente successivi al parto.
Il lavoratore, come forma di tutela del lavoratore, ha diritto a essere retribuito per la malattia durante il periodo di assenza.
Un’altra forma di tutela per i lavoratori è prevista per le persone disabili, ovvero persone con una limitazione persistente nella capacità di svolgere attività quotidiane a causa di una menomazione fisica o mentale.
Anche in questo caso sono previste specifiche tutele per i lavoratori.
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