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Qual è la legge Falcone sui collaboratori di giustizia?

Isabel Rossi
Isabel Rossi
2025-10-30 18:58:38
Numero di risposte : 23
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La prima disciplina sulla collaborazione con la giustizia degli appartenenti ad associazioni mafiose – su impulso di Giovanni Falcone, all’epoca direttore generale degli affari penali del Ministero della giustizia – è dettata dal decreto-legge n. 8 del 1991. Viene infatti introdotto nel nostro ordinamento un sistema “premiale” per i collaboratori di giustizia per i delitti di stampo mafioso, in analogia a quanto disciplinato in passato con riferimento ai reati di terrorismo. In particolare si prevede la possibilità di applicare uno speciale programma di protezione per coloro che risultano esposti a “grave e attuale pericolo” per effetto della loro collaborazione con la giustizia ed i loro familiari, ai quali si applicano attenuanti di pena. Con il decreto legislativo n. 119 del 1993 si stabiliscono le modalità del cambiamento di generalità dei collaboratori di giustizia. Con la legge n. 45 del 2001 si introduce una prima disciplina differenziata per i testimoni di giustizia. Sono disciplinate in modo diverso anche le dichiarazioni rese dai testimoni di giustizia, che possono riferirsi a qualunque tipo di reato.
Ercole Guerra
Ercole Guerra
2025-10-30 18:55:12
Numero di risposte : 28
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Libero secondo la legge sui collaboratori di giustizia, voluta proprio da Giovanni Falcone per combattere Cosa Nostra. La legge per cui ora, dopo 25 anni di carcere e 4 di libertà vigilata, è considerato libero l’ha voluta Giovanni Falcone, ed è la legge che ci ha consentito di radere al suolo la cupola di Riina, Provenzano e Messina Denaro, che negli anni 80 e 90 ha insanguinato Palermo, la Sicilia, l’Italia. Una legge, quella sui collaboratori di giustizia, voluta da Giovanni, e ritenuta indispensabile per scardinare le organizzazioni mafiose dall’interno. Giovanni Falcone, con Ferdinando Imposimato e Antonino Scopelliti furono, fu tra i primi magistrati a intuire l’importanza dei collaboratori di giustizia per la lotta contro la criminalità organizzata. Grazie all’opera di Giovanni Falcone, venne poi approvato il decreto-legge 15 gennaio 1991, una delle prime leggi a disciplinare il fenomeno nella repressione della mafia in Italia.